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Tre assistiti dai servizi sociali aggrediscono due impiegate del Comune
15 ottobre 2015

Nuovo assalto dei soliti facinorosi assistiti dai servizi sociali alla sede comunale, questa volta a danno di due impiegate. Qualche giorno fa un uomo si è presentato all’Ufficio ragioneria del Comune pretendendo il pagamento di un mandato che le due impiegate avevano già inviato in banca per l’esecuzione. Malgrado le stesse dipendenti comunali avessero mostrato anche la copia del mandato, l’uomo ha inveito contro di loro, sostenendo di non credere all’avvenuto accredito. Subito dopo lo stesso soggetto in compagnia di due donne ha fatto irruzione negli uffici della socialità , bloccando il lavoro degli impiegati, aggredendo e malmenando le due povere dipendenti, al punto di farle finire al pronto soccorso per le medicazioni del caso. Subito dopo venivano chiamati gli uomini della Polizia Municipale, che venivano a loro volta, aggrediti e minacciati. Poi gli agenti hanno avuto la meglio, bloccando gli aggressori e conducendoli al Comando dei carabinieri, dove sono stati denunciati per aggressione e minaccia a pubblico ufficiale e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Purtroppo questi fenomeni sono frequenti per via di un malcostume tipico degli anni scorsi, quando a questi soggetti erano stati concessi contributi, anche senza dover richiedere in cambio una prestazione lavorativa: assistenza pura a spese delle casse comunali e quindi dei cittadini. Oggi, con i cantieri di servizio, avviati dal vice sindaco Bepi Maralfa, alcune di queste persone sono impiegate in servizi socialmente utili. Già con l’arrivo del commissario prefettizio, questi assistiti avevano visto ridursi il contributo e mal tolleravano questa situazione. Ora sono diventati intolleranti e pretendono il loro assegno mensile. Ma le regole vanno rispettate, non si può tollerare un malcostume clientelare che alla fine diventa abuso, quando si richiede un contributo al Comune, senza offrire nulla in cambio. Il ripristino della legalità a Molfetta passa anche da queste scelte. Le forze politiche di maggioranza a Molfetta, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Democrazia è Partecipazione, Signora Molfetta, Linea Diritta, Rifondazione Comunista, Centro Democratico hanno diffuso un comunicato di solidarietà alle dipendenti comunali aggredite da persone assistite dai servizi sociali. «Che l’operazione di profonda bonifica del settore dei Servizi Sociali a Molfetta, inaugurata nel 2013 con l’inizio della stagione amministrativa del centrosinistra, non sarebbe stata facile e indolore, dopo il disordine, il lassismo e le opacità che avevano caratterizzato, anche in questo ambito, gli anni di mal governo del centrodestra, era cosa nota. Ma che la resistenza al cambiamento epocale che stiamo realizzando in questo settore (con il superamento dei “contributi a pioggia” e l’introduzione innovativa dei “Cantieri di Servizio”), potesse addirittura sfociare in atti violenti e intimidatori nei confronti di lavoratrici e lavoratori del Comune oppure contro le istituzioni democraticamente elette, è assolutamente inaccettabile. Esprimiamo con forza e convinzione la nostra solidarietà alle due assistenti sociali che, nei giorni scorsi, sono state vittime di una aggressione intollerabile, specie se si considera il delicatissimo lavoro sulla trincea della marginalità sociale che queste dipendenti comunali, con passione e dedizione, svolgono ogni giorno, rappresentando un presidio fondamentale per connettere chi vive condizioni di disagio con le istituzioni. Ma nessuna indulgenza e nessuna tolleranza è possibile verso chi adopera la violenza come strumento per pretendere privilegi, favoritismi o agevolazioni di ogni sorta. Il ripristino della legalità è un baluardo indispensabile e inderogabile che deve continuare ad orientare ogni scelta in questa stagione di governo del centrosinistra alla guida della città. Se qualcuno (come dimostrano i fatti delle ultime settimane) è intenzionato ad elevare a tal punto il livello dello scontro in città e a infrangere la pace sociale che rappresenta il presupposto fondamentale per la crescita della nostra comunità, sappia che troverà la reazione più ferma delle istituzioni oltre che la mobilitazione convinta e corale della parte sana della città che ne rappresenta la stragrande maggioranza. Siamo e restiamo accanto all’amministrazione guidata dal sindaco Paola Natalicchio e a tutti i dipendenti del Comune di Molfetta impegnati quotidianamente nel perseguire, ciascuno con il proprio grado di responsabilità, il bene collettivo. Nessuno pensi di turbare la serenità di chi lavora per la città, perché di sicuro non fermerà l’opera di profondo cambiamento avviata dal 2013 con il centrosinistra alla guida di Molfetta».

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