MOLFETTA – Con la distribuzione in edicola del numero di “Quindici” di marzo (copertina dedicata ai Misteri restaurati) e in occasione della Settimana Santa, su richiesta di alcuni lettori che non erano riusciti ad acquistarlo in precedenza, abbiamo deciso di mettere a disposizione il volume “Gergario in uso dagli addetti ai lavori della Quaresima molfettese” (nella foto la bella copertina di Francesco Mezzina)
Il libro di Angelo e Gennaro Gadaleta, edito da “Quindici”, come sempre liberamente e con fondi propri, senza sovvenzioni dirette o indirette, è possibile acquistarlo nelle edicole del Borgo (di fronte alla Chiesa di S. Stefano) e in quella di via Margherita di Savoia (accanto ai vigili urbani).
«Il Gergario è una chicca – come scrive Felice de Sanctis nella Prefazione - che raccoglie i vari articoli ( inediti e non riciclati), pubblicati su “Quindici”, con i termini, talvolta sconosciuti, arcani e misteriosi, i soprannomi dei personaggi delle processioni pasquali, i nomignoli, i detti e le frasi gergali ripetute dai confratelli, ma delle quali non si conosceva il significato e soprattutto l’origine di quella che è la vera espressione dell’anima di un popolo».
Il libro è arricchito anche da notizie storiche sulle chiese, sulle Confraternite partecipanti alle processioni e due antiche “laudes” intitolate: Passio D.N.J.C. secundum Melphictam e Un’ore di notte.
La rivista Quindici in edicola, inoltre, contiene all’interno le foto delle statue dei Misteri custodite nella chiesa di S. Stefano come appaiono dopo il restauro e le foto dei confratelli di Santo Stefano dell’800.
Questi preziosi contributi vogliono essere l’augurio di una Buona Pasqua da parte di Quindici a tutti i Lettori e i cittadini di Molfetta.
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