Torna giovedì il consiglio comunale in aula a Molfetta per sospensione di tasse e sostegno alle imprese. I difetti (voluti?) della ripresa streaming con mezzi di fortuna
MOLFETTA - Torna a riunirsi il consiglio comunale di Molfetta, giovedì 14 maggio, su convocazione del presidente Nicola Piergiovanni, per rispondere a numerose interrogazioni dell’opposizione che chiedono sospensione di canoni e tributi comunali o misure a favore delle imprese e delle attività produttive.
Sarà esaminata anche la delibera della Giunta comunale sulla variazione agli stanziamenti di bilancio del piano di previsione 2020/2022.
La novità di questa convocazione sta nel fatto che la seduta di giovedì 14 alle ore 16 non sarà più in collegamento video, ma nell’aula consiliare "Gianni Carnicella", anche se sarà a porte chiuse, con le adeguate misure di sicurezza. I cittadini potranno seguire il consiglio attraverso la diretta streaming, che lascia molto a desiderare e spesso si interrompe.
Ma su questo il sindaco e l’amministrazione comunale, che sprecano soldi per altre cose inutili, non vogliono investire, per evitare che i cittadini possano seguire perfettamente le sedute del consiglio: meglio un guasto tecnico nei momenti più caldi. Ma non era questa l’amministrazione smart e tecnologica?
E quindi si va avanti con le riprese amatoriali con i mezzi tecnici di fortuna predisposti dall’amministrazione Natalicchio, quando si governava in economia ed era difficile trovare le risorse che questa amministrazione sembra possedere senza limiti (salvo debiti futuri). Ma per le riprese no, soldi non ce ne sono. Non si deve vedere, come piaceva all’ex sindaco Azzollini, che era arrivato perfino a vietare le riprese dei media locali, per nascondere gli scontri che avvenivano in aula.
E’ vero che l’amministrazione Minervini è fatta dai riciclati del centrodestra di Azzollini, ma quando si parla di trasparenza, si dovrebbe cominciare dalla massima assise cittadina. Un cantiere perenne in meno (con buona pace dell’assessore) e una ripresa video di qualità in più, a favore dei cittadini e del controllo democratico.
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