Tommaso Minervini vincitore a Molfetta. Dopo la campagna elettorale è il momento della politica
MOLFETTA - Vince Tommaso Minervini. Isa de Bari viene sconfitta, e con lei scompare la possibilità di riportare Molfetta al centro del modello di sviluppo azzolliniano, un modello che ha avuto la sua presa a livello nazionale, fondato sulle grandi opere come volano dell’economia e della società, dentro un modello di distribuzione delle ricchezze privatistico ed escludente. Un paradigma che sembra in declino sia a livello locale che nazionale, di fronte all’esigenza di uno sviluppo sostenibile, di una democratizzazione delle decisioni, di una redistribuzione delle ricchezze e di nuovi modelli di gestione dell’economia digitale, nuova frontiera dello sviluppo.
La visione di città di Tommaso Minervini è tutta da scrivere. Certamente non sarà facile mediare con i pezzi così eterogenei della coalizione, molti dei quali provengono proprio dalla compagine azzolliniana. Nel suo programma ci sono molti spunti interessanti, che adesso vanno però declinati politicamente. L’idea di un modello di governance all’insegna della partecipazione e della condivisione per la cultura, che faccia di quest’ultima il luogo di maturazione dello spirito della comunità, si coniuga con l’idea di portare solidarietà e cooperazione anche all’interno del mondo del digitale e delle nuove forme di economia della condivisione. Il coworking, in quest’ottica, non va inteso soltanto in chiave auto-imprenditoriale, ma come spazio di collaborazione in cui i nuovi soggetti produttivi possano sviluppare forme di auto-gestione oltre il pubblico e il privato.
Anche il digitale, oggi, è campo di battaglia: terreno di subordinazione e auto-sfruttamento o nuovo spazio di sperimentazione e autogestione; modello privatistico o piattaforma di sviluppo collettivo e autogoverno.
Insomma, i temi ci sono, adesso tocca la direzione politica, che è la parte più difficile. Complimenti a Tommaso Minervini, è arrivato il momento di progettare il futuro di Molfetta.
© Riproduzione riservata
Autore: Giacomo Pisani