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Ti fiabo e ti racconto ritorna il grande teatro ragazzi
15 giugno 2009

Un atteso ritorno quello del festival “Ti fiabo e ti racconto” che taglia il traguardo della quattordicesima edizione con le sue dieci giornate che faranno di Molfetta la capitale della Puglia dei ragazzi. Anche questa edizione come le passate si avvale dell’organizzazione del Teatrermitage e del sostegno del Comune di Molfetta, della Regione Puglia e della Provincia di Bari, oltre che di importanti imprese locali. Si parte il 2 luglio con il cartellone de “Le strade che ridono” che per tre giorni invaderà la città con animazioni e spettacoli gratuiti, mentre dal 5 luglio “Ti fiabo e ti racconto” si trasferirà presso l’Anfiteatro del parco di ponente con un ricco programma di spettacoli tratti dai più bei classici della letteratura per l’infanzia. “Quest’anno il cartellone è particolarmente interessante in quanto oltre a proporre noti titoli di fiabe porterà a Molfetta alcuni tra i più illustri nomi del teatro ragazzi italiano” ci riferisce Vito d’Ingeo, direttore artistico del Festival. “Una ricerca la nostra sempre tesa ad offrire il meglio ad un pubblico che negli anni oltre ad essere cresciuto numericamente è divenuto molto esigente e raffinato. Questo per noi è un continuo stimolo a non deludere chi ci segue da tanti anni e ci sostiene”. A proposito del pubblico che sappiamo essere sempre molto numeroso, qual è il vostro segreto? «Questa domanda ce la pongono in tanti. Il nostro festival è osservato in Italia come un fenomeno. Non è comune trovare un riscontro così ampio nel teatro ragazzi, da sempre considerato figlio di un dio minore. In realtà noi crediamo che ci sia dietro tutto questo tanto lavoro. Un lavoro che il Teatrermitage ha costruito pazientemente in oltre vent’anni sul territorio in sinergia con altre agenzie educative, in primis il mondo della scuola, teso soprattutto alla formazione delle giovani generazioni e alla loro sensibilizzazione nei confronti del teatro e più ampiamente della cultura. Questo è l’humus nel quale il festival è cresciuto ed ha visto passare nei suoi quattordici anni diverse generazioni di bambini e genitori. Ma vorremmo anche sottolineare gli immensi sforzi che abbiamo compiuto per far crescere quella che è nata come una piccola rassegna e le continue sfide che abbiamo vinto e che continuiamo ancora ad accettare per donare e sfrenata esperienza di gioco collettivo e “La favola di Proserpina” messa in scena dall’Atmo, compagnia umbra nota in tutto il mondo per il fascino dei suoi grandiosi allestimenti di teatro su trampoli e fuoco. Un programma questo pensato per il pubblico di famiglie ma anche di giovani, anziani e di tutti quelli che si avvicinano al festival con gli occhi incantati dei bambini ». E sul cartellone di “Ti fiabo e ti racconto” può darci delle anticipazioni? «Anche quest’anno vincerà la qualità: tornano infatti alcune delle compagnie vincitrici negli anni scorsi del Premio “L’Uccellino azzurro”. Inoltre abbiamo pensato ad un cartellone che proponesse molti linguaggi espressivi: narrazione, gestualità, canto, animazione di oggetti e pupazzi, uso delle tecnologie, per offrire un ampio ventaglio di spettacoli tutti diversi tra loro come genere. Ad aprire il festival ci sarà il ritorno di una compagnia molto amata dal pubblico, il Teatro Verde di Roma, con una nuova proposta “Cenerentola, ovvero la scarpetta di cristallo…”, una fantasiosa e briosa versione della celeberrima fiaba. E poi ancora ritornerà il Tib Teatro di Belluno con “Il volo di Icaro”, un’altra delicata e poetica loro proposta sul tema del mito. Ed ancora “Il pifferaio magico” dell’Accademia Perduta, storica formazione di teatro ragazzi in un allestimento che tra canzoncine ed animazioni divertirà il giovane pubblico. Avremo anche degli spettacoli del Drammatico Vegetale, del Crest e di Quelli di Grock, tutte compagnie che ci hanno già proposto negli anni scorsi alcune tra le loro migliori produzioni. Sei spettacoli in concorso per il Premio “L’Uccellino azzurro” (assegnato al miglior spettacolo da una giuria di bambini provenienti dalle scuole della provincia ) e per il “Premio Silvia” (assegnato al miglior attore da parte del pubblico degli abbonati). Il festival si concluderà con la serata di premiazione l’11 luglio e con una bellissima sorpresa finale per tutti i bambini». Per chi volesse saperne di più? «Le informazioni sul programma dettagliato e sulle prevendite degli abbonamenti per il festival potranno essere richieste alla Segreteria di “Ti fiabo e ti racconto” (info line 080.3355003 – 335.8118940), presso i punti info dislocati in città durante il periodo del festival o sul web www.tifiaboetiracconto. it. Il botteghino dell’Anfiteatro del parco di ponente sarà attivo con la vendita dei biglietti e degli abbonamenti a partire dal 5 luglio, giorno di inizio del festival». Adelaide Altamura sorrisi ai ragazzi della nostra città e ai tanti che vengono da fuori. Non meno importante è l’offerta gratuita di spettacoli per le manifestazioni diffuse in città e il costo “popolare” degli abbonamenti per la promozione del pubblico». Parlando di sfide, quali sono quelle di quest’anno? «L’aver deciso di portare a Molfetta in tempi di crisi dei grossi spettacoli, alcuni dei quali davvero unici nel loro genere. Le pare cosa da poco? Le scelte operate molto spesso sono di carattere sentimentale, per nulla razionale, ma motivate solo dall’intento di fare un dono alla città. “Le strade che ridono” quest’anno si caratterizzeranno soprattutto per la particolarità delle singole proposte, tutte diverse nel loro genere. Le tre giornate si apriranno con la celebre compagnia di marionettisti russi “Minidlin” in “Surprise” (prima nazionale) e proseguiranno con numerosi intermezzi che vedranno, per citarne alcuni, il ritorno di Veronica Gonzalez, curiosa artista argentina che anima pupazzi e oggetti coi piedi, la prima nazionale di “Cipì” allestito dal Teatrermitage, per poi volare verso i due spettacoli eventi della manifestazione: “La battaglia dei cuscini” a cura de Il Melarancio di Cuneo, straordinario spettacolo di animazione in cui il pubblico vivrà direttamente una divertentee sfrenata esperienza di gioco collettivo e “La favola di Proserpina” messa in scena dall’Atmo, compagnia umbra nota in tutto il mondo per il fascino dei suoi grandiosi allestimenti di teatro su trampoli e fuoco. Un programma questo pensato per il pubblico di famiglie ma anche di giovani, anziani e di tutti quelli che si avvicinano al festival con gli occhi incantati dei bambini ». E sul cartellone di “Ti fiabo e ti racconto” può darci delle anticipazioni? «Anche quest’anno vincerà la qualità: tornano infatti alcune delle compagnie vincitrici negli anni scorsi del Premio “L’Uccellino azzurro”. Inoltre abbiamo pensato ad un cartellone che proponesse molti linguaggi espressivi: narrazione, gestualità, canto, animazione di oggetti e pupazzi, uso delle tecnologie, per offrire un ampio ventaglio di spettacoli tutti diversi tra loro come genere. Ad aprire il festival ci sarà il ritorno di una compagnia molto amata dal pubblico, il Teatro Verde di Roma, con una nuova proposta “Cenerentola, ovvero la scarpetta di cristallo…”, una fantasiosa e briosa versione della celeberrima fiaba. E poi ancora ritornerà il Tib Teatro di Belluno con “Il volo di Icaro”, un’altra delicata e poetica loro proposta sul tema del mito. Ed ancora “Il pifferaio magico” dell’Accademia Perduta, storica formazione di teatro ragazzi in un allestimento che tra canzoncine ed animazioni divertirà il giovane pubblico. Avremo anche degli spettacoli del Drammatico Vegetale, del Crest e di Quelli di Grock, tutte compagnie che ci hanno già proposto negli anni scorsi alcune tra le loro migliori produzioni. Sei spettacoli in concorso per il Premio “L’Uccellino azzurro” (assegnato al miglior spettacolo da una giuria di bambini provenienti dalle scuole della provincia ) e per il “Premio Silvia” (assegnato al miglior attore da parte del pubblico degli abbonati). Il festival si concluderà con la serata di premiazione l’11 luglio e con una bellissima sorpresa finale per tutti i bambini». Per chi volesse saperne di più? «Le informazioni sul programma dettagliato e sulle prevendite degli abbonamenti per il festival potranno essere richieste alla Segreteria di “Ti fiabo e ti racconto” (info line 080.3355003 – 335.8118940), presso i punti info dislocati in città durante il periodo del festival o sul web www.tifiaboetiracconto. it. Il botteghino dell’Anfiteatro del parco di ponente sarà attivo con la vendita dei biglietti e degli abbonamenti a partire dal 5 luglio, giorno di inizio del festival».

Autore: Adelaide Altamura
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