Teatro: questa sera nell'atrio della Madonna dei Martiri, l'Ippsar presenta “Delirio”
MOLFETTA – 7.6.2004
Tu non conosci il Sud. Le case di calce da cui uscivamo al sole come numeri dalla faccia di un dado. ...viviamo in un incantesimo. . ...in una grande pianura".
Con questa accattivante descrizione della Terra di Puglia, mentre risuonano dal vivo le note di “Magida", si apre lo spettacolo teatrale “Delirio” messo in scena nel suggestivo atrio della Basilica Madonna dei Martiri a Molfetta dagli studenti dell'Ipssar questa sera, lunedì 7 giugno alle ore 20.30 con ingresso libero(nella foto, alcune immagini del backstage all'Alberghiero).
"Delirio" è la storia di Maria, una contadina del Salento “pizzicata dalla taranta". E' una storia, inventata, ma simbolo di casi reali, la manifestazione esteriore prettamente femminile delle frustrazioni accumulate nell'ambito domestico, in una società contadina caratterizzata dalla predominanza del ruolo maschile.
Maria si fa mordere dalla tarantola per essere amata e la sua danza liberatoria finale immerge lo spettatore in un'atmosfera magico rituale che ancora oggi rivive nelle piazze del Salento fra i giovani che si riuniscono per ballare la pizzica-pizzica, una danza che è diventata l'espressione dell'identità culturale della nostra terra di Puglia.
Questi i protagonisti dello spettacolo teatrale dell'Ipssar (Alberghiero) di Molfetta
Alunni e alunne: Allegretta Teresa, Altamura Loredana, Amato Domenico, Andriani Daniela, Bushataj Anila, Colangelo Francesco, D'Elia Grazia, Del Vescovo Corrado, Demaj Eriona, Garzillo Nicola. Guglielmi Giulia, La Cassia Giuseppe, Lioce Corrado, Lo Basso Damiano, Lopomo Giuseppe, Maiorano Michele, Matarrese Anna, Peloso Luana, Prezioso Riccardo, Saracino Mariangela, Stellacci Dominga, Vacca Raffaele.
Docenti: Altamura Adelaide, Aurora Carmela, de Gennaro Francesca, de Leo Teresa, Giacò Gioacchino, Spadavecchia Maria.
Consulente per i costumi: De Carolis Rosamaria; consulente per la danza popolare: Filograsso Maria; foto di Rinaldi Luigi; Coreografie e Regia di Spadavecchia Maria.
Con la partecipazione della Compagnia di Canto Popolare "ISS E TRASE".