Teatrermitage: “Il canto del lager” per la Giornata della Memoria
In occasione della “Giornata della Memoria” il Teatrermitage propone lo spettacolo “Il canto del lager” tratto da “L'istruttoria “ di P. Weiss.
Dal dicembre del 1963 all'agosto del 1965 si svolse a Francoforte un processo contro un gruppo di SS e di funzionari del Lager di Auschwitz. Peter Weiss assistette a molte sedute del processo. Prese note, consultò i resoconti pubblicati su giornali ed elaborò un testo teatrale che in tedesco si intitola Die Ermittlung, che significa non solo "istruttoria" in senso tecnico giuridico, ma anche "accertamento della verità, indagine", nel quale non è contenuta una sola parola che non sia stata pronunciata nell'aula del tribunale.
Attraverso le deposizioni dei testimoni e degli imputati viene evocata la realtà del campo di sterminio di Auschwitz, la vita quotidiana dei carnefici e dei detenuti, scandite dai rituali degli arrivi dei deportati, dalla selezione preliminare, dall'annientamento progressivo e della lotta per sopravvivere, dell'eliminazione fisica nelle sue diverse modalità, fino allo sterminio conclusivo. Accuse, testimonianze, difese si dispongono in un susseguirsi che alla prima apparenza sembra anonimo e incolore, ma in realtà nel suo metodico incalzare giunge ad una tensione drammatica e morale altissima: la testimonianza si trasforma in poesia e la poesia integra ed approfondisce la storia. Un esempio di teatro civile per raccontare e ricordare, di nuovo e ancora, per sempre; perché il difetto di conoscenza e di memoria può ancora generare mostruosità.
Le rappresentazioni avranno luogo oltre che a Molfetta, nei teatri cittadini Odeon e Don Bosco, anche in numerosi altri comuni della provincia con matinée riservati alle scuole medie inferiori e superiori.
Interpreti dello spettacolo sono: Paola Brattoli, Elio Colasanto, Andrea La Forgia, Corrado La Grasta, Silvia Mastropasqua, Michele Ortiz. Scene di Antonietta Soriano e costumi di Eugenia Spaccavento. Ha curato l'adattamento del testo, le scelte musicali e la regia Vito d'Ingeo.