Tante interrogazioni, nulla di fatto nel consiglio comunale di ieri a Molfetta
MOLFETTA - Difficilmente verrà ricordato come il più significativo nel corso dell' “Azzollini-bis” il consiglio comunale svoltosi ieri sera. Prima di tutto, per le assenze.
Manca il sindaco, tanto per cominciare: ma viene immediatamente chiamato in causa, ricevendo i complimenti del presidente del consiglio comunale, Nicola Camporeale, per il successo della sua relazione in Senato sul federalismo fiscale. Plauso sia da parte della maggioranza che dell'opposizione (Pino Amato, Minuto).
Manca, nella seconda metà del consiglio, lo stesso Nicola Camporeale: al suo posto di presidente va a sedere il vice della maggioranza, Pietro Mastropasqua.
Mancano, soprattutto, le telecamere in aula, per la prima volta dall'inizio della nuova amministrazione Azzollini: interviene sull'argomento, con un certa amarezza, soltanto il consigliere socialista di opposizione Piergiovanni.
Si procede quasi subito alla surroga del consigliere Annese, dimissionario dopo la nomina come consigliere di amministrazione nella Multiservizi: prende il suo posto il giovane Leonardo Armenio, che, probabilmente tradito dall'emozione legge un breve discorso già scritto, in cui ringrazia per le belle parole un “caro sindaco” che non c'è.
Si passa poi all'azione, e Pino Amato interroga il consiglio comunale su quella che negli ultimi tempi a Molfetta è diventata una problematica significativa: la sempre maggiore presenza, non sempre regolamentata, di venditori ambulanti.
L'assessore Corrieri trova origine al fenomeno nel periodo di commissariamento prefettizio del Comune, specificando comunque che non si tratta di venditori abusivi e che la città si doterà di un nuovo Piano di Commercio.
Ancora Amato, dopo esser tornato brevemente sul caso di un esercizio pubblico che occupava un marciapiedi con i tavolini, e che segnalò al consiglio risolvendo immediatamente la situazione, mette la lente d'ingrandimento sulle zone blu di parcheggio, sempre più vaste e numerose: Corrieri risponde che “alle nuove zone blu verranno affiancate delle zone bianche, cioè non a pagamento”. Poi i due inscenano un botta e risposta anche sul tema dell'abuso dei pass per disabili.
Ad Amato deve rispondere poi Magarelli riguardo alla Multiservizi, e alle controverse “lettere di prelicenziamento”: l'assessore alle partecipate ammette la “cattiva gestione del caso” da parte della Multiservizi.
E' poi la volta del consigliere Patimo (PD) che prima ironizza sui tempi di accoglimento della sua interrogazione sulla crisi del settore oleario, non comprendendo immediatamente a quale delle sue interrogazioni il presidente Mastropasqua si riferisca, quando lo chiama in causa, e poi commentando come “i contadini abbiano finito la raccolta e persino la potatura”, poi accende l'unica miccia della serata, presentando prima una interrogazione, poi trasformatasi in mozione, sulla istituzione comunale di controllo: la risposta è a picche, dato che la commissione di controllo sarà presto all'ordine del giorno in uno dei prossimi consigli comunali.
Autore: Vincenzo Azzollini