Taekwondo il molfettese Valenzano ai campionati italiani
Roma: i mondiali di Taekwondo si avvicinano e si accendono le speranze riguardo la partecipazione dei campioni italiani. Tra questi il molfettese Ernesto Valenzano, formatosi con l’associazione Dellino team, che ha preso parte ai raduni tenutisi a Roma tra il 26 e il 28 marzo. Questi hanno prodotto numerosi aggiornamenti riguardanti le forme, proprio per dare la possibilità ai campioni di gareggiare ai mondiali del prossimo ottobre. Quello del taekwondo è uno sport spesso sottovalutato, ma che invece, come ci ricorda il maestro Giuseppe Dellino, fondatore della Dellino team, ha in sé altissime potenzialità formative. Se infatti gli sport di squadra sono importanti per imparare lo spirito di gruppo e di collaborazione, gli sport individuali, e soprattutto tra questi le arti marziali sono fondamentali per riscoprire la propria interiorità. Sparisce infatti la possibilità di nascondersi dietro altri, o di scaricare le colpe; il gioco diventa una sfi da con se stessi, capace di accrescere notevolmente il livello di autostima. Insomma, si tratta di sport con forti ripercussioni psicologiche: riescono a dare una sicurezza che si trasmette anche all’esterno (per esempio nella postura). E’ in questo senso che il taekwondo può risultare particolarmente utile per le donne, come arma di protezione, dunque, non solo fi sica ma anche psicologica. Si tratta però di uno sport purtroppo poco seguito dalle donne, non perché a queste non sia adatto, ma per gusti e anche luoghi comuni: generalmente nei nuclei familiari si tende, per scelte a volte dei fi gli, altre dei genitori, a ricreare il modello stereotipato, indirizzando le bambine a uno sport più femminile come può essere quello della danza e i bambini al classico calcetto o alle arti marziali. Bambini che sono avviati così già all’età di quattro anni a un’attività di imprinting, una fase più giocosa che pone le basi per le future lezioni vere e proprie. Molto spesso però le famiglie sono spinte, purtroppo, dal desiderio di rendere i loro fi gli meno indifesi rispetto a un fenomeno tristemente attuale come quello del bullismo. Tuttavia non bisogna pensare che un’attività di questo tipo possa indurre comportamenti violenti: al contrario può diventare un canale di sfogo della propria forza e anche dei propri eventuali problemi ad altri livelli. La Dellino team è un’associazione che opera da vent’anni sul territorio molfettese e barese, essendo riuscita a “sfornare” circa 150 cinture nere e soprattutto a collezionare numerosi successi sia a livello locale che nazionale. In particolare ricordiamo le vittorie nel corso dei campionati nazionali (tenutisi il 20 dicembre dello scorso anno): non soltanto quella sopracitata di Ernesto Valenzano a livello individuale, ma anche quella di Margherita Tattoli che faceva parte della squadra regionale si è classifi cata al quarto posto. Ancora un successo importante (secondo posto) è stato quello ottenuto nella coppa bari interregionale: la Dellino Team è riuscita ad ottenere 11 ori, 7 argenti e 4 bronzi. Appuntamenti futuri per poter seguire questo sport sarà quello dei campionati italiani che si terranno a Mesagne (Brindisi) il 24 aprile e la prossima gara interregionale che si terrà a ottobre. Chiunque provi anche semplice curiosità nei confronti di questo sport, può usufruire di lezioni prova presso la palestra Gym studio in via Gesmundo n.6 dalle 17 alle 22.