Spostamento del mercato settimanale a Molfetta, gli ambulanti non si arrendono e minacciano proteste
L’assurda posizione del sindacato UniPuglia che pretende di influire sulle scelte dell’amministrazione comunale
MOLFETTA – I commercianti ambulanti non si arrendono e pretendono di dettare legge anche sulle scelte dell’amministrazione comunale di spostare il mercato settimanale del giovedì a Molfetta tra le vie Mons. Tonino Bello complanare SS 16/bis e Via dei Salesiani.
Non contenti dell’incontro con l’amministrazione comunale il sindacato UniPuglia, minaccia proteste, nel tentativo di condizionare chi governa in una decisione che appare giusta per ridare agibilità ad un’area compromessa e soprattutto a rendere fruibile una strada importante dove ci sono scuole e abitazioni che, a causa del mercato settimanale, hanno subito finora numerosi disagi, come “Quindici” ha dimostrato tempo fa con la sua inchiesta sul mercato settimanale.
L’ottusità dei commercianti ambulanti arriva al punto di definire esageratamente lo spostamento del mercato come «una scelta disumana» che risponde solo «agli umori della piazza», creando confusione e anche incertezza negli stessi amministratori, che appaiono confusi e preoccupati di questa protesta pretestuosa.
Lo spostamento del mercato settimanale è una scelta giusta e razionale, che non può essere rinviata solo sulla base della protesta degli ambulanti che, in altre città, non solo vendono in zone periferiche, ma anche in aree dedicate, come dovrebbe avvenire in una città moderna, senza trasformare una zona in un suk senza regole e con numerosi disagi ai cittadini, soprattutto abitanti del quartiere e alunni delle scuole.
Ci auguriamo che l’assessore al commercio Antonio Ancona, non si faccia condizionare dalle minacce di proteste e continui nella sua opera di razionalizzazione dell’area mercatale.
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Autore: Beatrice Trogu