Sporcizia strade, finalmente il sindaco stanzaia 100mila euro in più per la pulizia di Molfetta
18 lavoratori reintegrati nell'Asm
MOLFETTA -Finalmente il Comune di Molfetta si è reso conto della sporcizia delle strade, una problema più volte sollevato da Quindici e dai lettori. Era ora! E cerca di correre ai ripari, anche se un po' troppo tardi. Il Comune, infatti, ha deciso di stanziare 100mila euro in più per la pulizia delle strade. «È uno sforzo economico rilevante per il bilancio comunale - recita un comunicato dell'ufficio propaganda del Comune -, ma allo stesso tempo assolutamente necessario sia per garantire il massimo della pulizia della città, sia per assicurare il lavoro a 18 padri di famiglia». Il sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini, commenta così l'accordo raggiunto fra la municipalizzata Azienda Servizi Municipalizzati – Asm e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Fiatel per il reintegro di 18 operatori ecologici nell'organico dell'azienda di proprietà comunale.
La firma del protocollo d'intesa fra la stessa Asm e i sindacati è stata resa possibile grazie a uno stanziamento straordinario di 100 mila euro disposto dal sindaco Azzollini. Si tratta di un di un corrispettivo a favore della municipalizzata aggiuntivo rispetto a quello previsto dal Bilancio di previsione, nello specifico finalizzato al mantenimento di 18 unità di lavoro mediante contratto a tempo determinato fino al 31 dicembre 2007.
«Abbiamo accolto con favore le richieste e le proposte avanzate dalle organizzazioni sindacali riconoscendo la necessità di mantenere inalterati i livelli occupazionali dell'Asm», sottolinea il primo cittadino. «Di fronte a questo ulteriore impegno, però, la città adesso si aspetta un miglioramento della produttività e un servizio di nettezza urbana efficiente e tempestivo. La nostra azione rappresenta un ossequio alla domanda di pulizia che proviene dai cittadini».
«Peraltro, la vivibilità della città» conclude Azzollini «è funzione direttamente proporzionale anche del senso civico dei cittadini: a loro faccio appello, dunque, affinché evitino atteggiamenti quotidiani controproducenti come quelli di abbandonare i rifiuti per strada o le feci canine sui marciapiedi».
Insomma, meglio tardi che mai.