Sporcizia e degrado a Molfetta, dopo la campagna di Quindici, anche Rifondazione e Comunisti italiani contro il centrodestra
Nel prossimo numero della rivista, in edicola a fine settimana, ampi servizi con foto della città pattumiera
MOLFETTA - Anche “Rifondazione comunista” e “Comunisti italiani” dopo la campagna di stampa avviata da Quindici, prendono posizione contro l'amministrazione comunale di centrodestra per la sporcizia della città e delle spiagge, con un manifesto dal titolo “Grazie sindaco”:
? PERCHÉ TU abolisci il Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi agli avvocati, chiarendo a tutti il tuo ideale di governo, quello del dispotismo arbitrario e neanche tanto illuminato: incarichi per chi è fedele, per gli altri neanche le briciole.
? PERCHÉ TU con la presenza spirituale non ti adoperi affinché le spiagge pubbliche (Inps, Prima cala, Gavetone) non siano nella condizione indecente di incuria, cosa che favorisce di fatto le spiagge privatizzate a scapito dei molfettesi che non possono permettersele.
? PERCHÉ TU, pur aumentando la Tarsu (Tassa per i rifiuti solidi urbani) del 10% e lasciando che strade e piazze siano sempre più sporche e piene di rifiuti, sappiamo che risolverai il problema magari con l'aiuto di qualche imprenditore “affidabile” che costruirà un impianto di produzione di CDR (Combustibile Derivato da Rifiuti) o un inceneritore.
? PERCHÉ TU vuoi riqualificare il quartiere Madonna dei Martiri, partecipando al bando PIRP con fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia, ma non muovi un dito per attuare la proposta di Parco rurale fatta da Agenda 21 e dalle associazioni ambientaliste per riqualificare anche la zona di Cala S. Giacomo e Torre Calderina.
? PERCHÉ TU non dici una parola riguardo alla crisi della Multiservizi, segnata ultimamente da provvedimenti disciplinari interni nei confronti dei lavoratori e dalla volontà dell'impresa privata, subentrata come socio di minoranza, di ritirarsi da un affare forse concluso troppo in fretta...
? PERCHÉ TU sei sempre disponibile a farti in otto, anzi 18, pur di risolvere le tensioni della tua maggioranza dilaniata – a un anno di distanza dall'insediamento – da appetiti insaziabili, continue dimissioni di consiglieri, nascita e morte fugaci di partiti e confederazioni di centro, nomine nelle società partecipate che neanche un gioco dell'oca… da spennare.
Per tutto questo noi ti “ringraziamo” ma ci scusiamo anticipatamente perché da “ingrati” rifiutiamo questi e altri frutti avvelenati di un anno di amministrazione di centrodestra che ha condotto Molfetta ad essere invece che la “più bella città del meridione”, la città più sporca e sbrindellata che la memoria degli ultimi anni ricordi”.
Sul prossimo numero della rivista QUINDICI, in edicola a fine settimana, ampi servizi con foto sulla sporcizia della città e sui rifiuti abbandonati sulle spiagge, con i commenti dei cittadini su questo degrado della città.