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Speciale sulle elezioni comunali di Molfetta nel numero della rivista mensile “Quindici” in edicola Dati, commenti, foto, analisi del voto, commenti di vincitori e sconfitti, preferenze di tutti i candidati, la composizione del consiglio comunale, la nuova giunta, intervista al sindaco eletto, ecc.)
22 giugno 2013

MOLFETTA - È in edicola a Molfetta il nuovo numero della rivista “Quindici”, il mensile leader del territorio, l’unico che fa opinione e fa discutere a Molfetta, completando così il panorama informativo offerto ogni giorno con Quindici on line, il primo e più diffuso quotidiano in internet, con argomenti diversi e più approfonditi del giornale web. L'unico quotidiano locale al servizio dei lettori 365 giorni l'anno (festività comprese) con notizie in anteprima e in esclusiva e commenti liberi dei lettori.
Quindici” esce in edicola con un leggero ritardo, del quale ci scusiamo con i lettori per la loro affettuosa pazienza (una conferma di quanto il giornale sia atteso a Molfetta), ma oltre a problemi tecnici insorti all’improvviso, era necessario del tempo in più per fornire ai lettori la più ampia documentazione sia sul primo turno che sul ballottaggio delle ultime elezioni comunali che hanno visto la vittoria del centrosinistra con Paola Natalicchio, sindaco della nuova Molfetta, come recita il titolo di copertina. Ragioni di calendario non ci avevano permesso, infatti, di riportare i risultati del 1° turno (il 26 e 27 maggio Quindici era già uscito il 15 maggio). Il ritardo, perciò, se ci permettete, è a favore dei lettori che non potevamo far aspettare fino al 15 luglio per conoscere anche i nomi degli assessori e l’intero consiglio comunale. Meglio qualche giorno di ritardo per permettere la lettura di un giornale completo che, siamo sicuri, soddisferà gli esigenti e qualificati lettori di “Quindici” con approfondimenti che non troveranno su nessun altro giornale cittadino.
Questo numero è quasi interamente dedicato alle ultime elezioni amministrative con oltre 25 pagine speciali, come sempre ricche e interessanti: i dati, le cifre, le foto di Mauro Germinario, i commenti dei vincitori e degli sconfitti, le preferenze di tutti i 349 candidati al consiglio comunale, le analisi del voto, curiosità sulla campagna elettorale, il successo dello spoglio in diretta web del nostro quotidiano “Quindici on line” con boom di accessi che documentiamo, la campagna di comunicazione del centrosinistra e il flop e gli errori del centrodestra, cadono le prime teste, la liberazione della città, la satira pungente di Petrus Caput Hurso, la vignetta di Michelangelo Manente, la sconfitta di Ninnì Camporeale e Pino Amato, il tramonto di Antonio Azzollini: dal potere assoluto alla polvere, il nuovo consiglio comunale e la giunta, il voto di scambio, la sentenza della Corte Costituzionale boccia il doppio incarico sindaco-senatore: Azzollini abusivo per 10 anni, la svolta finale: il comizio di Piazza Paradiso con 3.000 persone preannuncia la vittoria, orgoglio di testata, una chicca: il primo articolo del marzo 1995 scritto da Paola Natalicchio, su "Quindici" di cui era giovanissima giornalista, la proclamazione del sindaco e la prima intervista completa a Paola Natalicchio, l’editoriale del direttore Felice de Sanctis: è nato un leader, con un’analisi del voto con le cause della sconfitta del centrodestra
Non mancano le pagine della cultura, della cronaca, dell’attualità, dello sport con vari argomenti e approfondimenti.

Quindici
, l’unico giornale con due giornalisti professionisti e le migliori firme (dalla cronaca, alla politica, all’economia, alla cultura, alla fotografia), che vi offre l’informazione completa e approfondita e le notizie che gli altri non danno.
Quindici, il giornalismo verità, di qualità.
 
Il numero in edicola, come sempre, è dunque ricco di contenuti e temi interessanti con tanti altri argomenti che non trovate su altri media e che vi terranno compagnia per un mese di piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport.
Affrettatevi ad acquistare la rivista “Quindici” in edicola, non vi deluderà come gli altri. Una rivista che vale molto di più di quello che costa. 
Quindici: quello che gli altri non dicono, Quindici: la rivista che si sceglie in edicola.
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Caro lettore attento che non ha il coraggio di firmarsi e solo per questo non meriterebbe una risposta da chi firma sempre e ci mette la faccia. Esprime giudizi e convinzioni senza elementi di prova e questo è ancora più grave. Ma noi siamo superiori. Ma veniamo ai fatti, gli unici che mi interessano. Questo numero di “Quindici” ha richiesto un lavoro complesso, da fare in brevissimo tempo, dopo il risultato elettorale da volontari che ha comunque la sua attività lavorativa e non possono stare 24 ore a fare il giornale. Come ho detto altre volte, il mensile “Quindici” per avere la freschezza di notizie e opinioni, viene fatto col ritmo di un quotidiano e questo, come in molti quotidiani, comporta degli errori, che in gergo si chiamano refusi. E' quello che è avvenuto questa volta, quando abbiamo avuto problemi con i computer, oltre ai tempi tecnici necessari a fare un giornale complesso e articolato, non come altri che si limitano a scrivere per dire qualcosa, mentre noi lo facciamo perché abbiamo qualcosa da dire. E la differenza non è da poco. Veniamo alle pagine bianche: riguardano solo 2 pagine e pochi numeri, non tutti, come lei fraudolentemente insinua. Sono finite nella confezione, anche per la fretta e le difficoltà tecniche con cui si è lavorato, alcune bozze di stampa, ma ripeto solo per alcuni numeri. Ci scusiamo per questo imprevisto tecnico che capita anche ai migliori giornali, come sa chi nei giornali veri ci ha lavorato per oltre 30 anni. Ma i lettori che hanno acquistato una copia difettata, possono tornare all'edicola, restituirla la copia difettata e farsi consegnare una copia sostitutiva. E il problema è risolto. Accade anche per le migliori marche automobilistiche, figurarsi per un piccolo giornale di provincia. Veniamo all'altro appunto che lei fa, sempre anonimamente: la mancanza di commenti dell'altra parte. Evidentemente lei non è per nulla un lettore attento. Se lo fosse, avrebbe letto che non è colpa nostra la strategia, che si è rivelata perdente per il sen. Azzollini, di escludere “Quindici” dalle informazioni. Un'imbecillità comunicativa, che l'ex sindaco ha confermato più volte, contrariamente al suo capo Berlusconi che ha avuto il coraggio di andare perfino da Santoro. Ma il Pdl e i suoi uomini scappano davanti a “Quindici”, oppure si comportano come quegli allenatori di 3ª categoria che proclamano il silenzio stampa. Azzollini ha fatto, insomma, come quel signore che scoprendo il tradimento della moglie, per punirla si taglia i testicoli. Ecco il motivo delle scarse notizie che riguardano l'altra parte. Inoltre, mi permetta una nota giornalistica: oggi la notizia principale, alla quale va la curiosità dei lettori, è la vittoria di Paola Natalicchio, gli sconfitti interessano sempre poco. Alla debacle di Azzollini abbiamo anche dedicato spazio, dimostrando come sia avvenuto il crollo di un sistema di potere decennale fatto di arroganza e scarso rispetto dei cittadini e delle loro opinioni diverse dalle sue. Abbiamo parlato della sua sbagliata campagna di comunicazione rispetto a quella della Natalicchio. Il centrodestra di Molfetta si fa male da solo, come ha dimostrato tutta la comunicazione sbagliata fatta dal suo segretario Pasquale Mancini che poi ha pagato per tutti, dimettendosi con senso di responsabilità per questi errori. Tralascio di rispondere alle ironiche e semplicistiche affermazioni successive sulle truppe e quant'altro. E la prossima volta, se vuole dialogare con me, si firmi, lo faccia a viso aperto, come faccio io, non si nasconda dietro un nick name, altrimenti il confronto è impari. Per lei.

Direttore - tralascio i suoi articoli e gli errori di ortografia/battitura che possono capitare a chiunque - stamattina ho acquistato il giornale in edicola è ho trovato delle pagine bianche. E' mai possibile che il suo servizio sia questo?? Non credo, sarà stato un errore di stampa, perchè anche un altro mio amico mi ha segnalato lo stesso problema. Ma questo non fa la differenza per un giornale leader su Molfetta che ha fatto del suo marchio la stella polare per l'informazione locale e non solo, a prescindere da chi scrivesse o meno (le firme non hanno senso quando la squadra ha un capo a cui fare riferimento che guida le sue truppe in battaglia guardandole dal monte e dirigendole con saggezza, sagacia e pragmatismo). Unico appunto che vorrei farle da cittadino (di sinistra): fare 30 pagine sulle vittoria del centrosinistra a Molfetta mi è sembrato eccessivo, mancando anche i commenti dell'altra parte. ma va bene così: è il clima della festa che non dev'essere guastato! Questa città adesso avrà bisogno più che mai del suo giornale, della sua propria creatura per fare informazione: non abbiamo bisogno di firme qualsiasi (sappiamo che il vero "autore" degli articoli più interessanti è stato lei in questi anni, anche solo per aver dato il consenso alla pubblicazione e che i suoi redattori hanno vissuto di riflesso la sua quarantennale esperienza sul campo e il suo "fiuto" della notizia), ma di Quindici e del suo direttore che ogni giorno ci informerà su quanto fatto dalla giunta e dall'amministrazione - cose belle, ne sono convinto. Grazie direttore. Paola Natalicchio è il sindaco di questa città, la guida materiale, il punto di riferimento per tutti i cittadini. Lei è la guida spirituale, colui che in questi ultimi 3 anni si è caricato sulle spalle la redazione, la lotta contro l'avversario, schierando le sue "truppe" in prima fila, senza colpo ferire, consapevoli che in alto, a scrutarle, c'era sempre il condottiero. Grazie Cetto!



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