SPECIALE ELEZIONI. Alla Provincia di Bari vince Schittulli (Pdl). Per 0,5% non entrano Zaza e Sallustio. Non ci sarà nessun consigliere molfettese
MOLFETTA - Vittoria al primo turno del Pdl alla Provincia di Bari col suo candidato Francesco Schittulli (foto) che ha superato nettamente il presidente uscente Vincenzo Divella del Pd, conquistando 22 seggi.
Le ricadute di questo risultato a livello locale saranno che nessun candidato del centrosinistra riuscirà ad entrare in consiglio, Zaza per appena lo 0,2%, Piergiovanni per soli 6 voti, mentre Nino Sallustio dovrebbe essere il primo dei non eletti (una conferma, comunque si avrà con i dati definitivi). Sono tutti primi dei non eletti.
Per il centrodestra, invece, forse potrebbe scattare il seggio per Saverio Tammacco, potrebbe essere ripescato, visto il cattivo risultato elettorale, mentre Pasquale Mancini potrebbe essere “accontentato” con il seggio, in caso di dimissioni di qualche consigliere che sarà chiamato a fare l'assessore, del resto con un pessimo risultato come il suo (pensava di incassare chissà quanti voti!) non potrebbe pretendere di più: meglio una poltrona che nulla.
Insomma tutti a mani vuote: nessun seggio per Molfetta, grazie alla frammentazione del centrosinistra (troppi protagonisti), ma anche nel centrodestra dove Azzollini non è riuscito a coagulare nemmeno i partiti della sua maggioranza: una sconfitta per il senatore e il Pdl che aveva previsto di avere ben 4.500 voti. Ed è scattata l'ira del senatore anche contro "Quindici".
Il sindaco-senatore Azzollini, al termine degli scrutini ha dichiarato che "il Sud è la roccaforte del Pdl, l'elettorato ha compreso che con la Lega c'è un rapporto complementare, ma noi dobbiamo fare di più e meglio, ma qualcosa abbiamo fatto. Abbiamo come parlamentari del Sud una grande responsabilità. Schittulli è un uomo che ha dato qualcosa in più alla coalizione. E' una bella vittoria alla quale io ho contribuito a Molfetta portando il Pdl al 51%".