Sovrappasso di ponente, ripresi i lavori
MOLFETTA – 10.10.2002
Riprendono i lavori al sovrappasso di Ponente (nella foto). Dopo la temporanea interruzione, scavatrici e betoniere hanno ricominciato a fare il loro corso. Nel giro di pochi mesi ha preso forma parte della rampa stradale che, al di sopra della ferrovia, collegherà via Ruvo all'estremo lembo occidentale della città. 4 miliardi di vecchie lire, l'importo complessivo dell'opera. E' l'impresa Persia di Bitonto a portare avanti i lavori. "Consegneremo il sovrappasso di Ponente, completo, entro giugno dell'anno prossimo", aggiunge l'assessore alle Opere pubbliche, Francesco Visaggio.
Superati, dunque, i problemi di ordine finanziario e gli "inconvenienti progettuali" intervenuti in corso d'opera. Infatti non è il progetto originario quello che sta prendendo corpo in queste settimane. Ridefinizione delle dimensioni dell'opera, spostamento dei tracciati (in alcuni punti la struttura sarebbe stata infatti "tagliata" longitudinalmente dai tronchi della rete idrico-fognaria), rimodulazione dei pilastri di sostegno della struttura: queste ed altre modifiche sono state apportate al progetto iniziale.
Per un'opera che, tuttavia, toglie ancora il sonno a moltissimi residenti del quartiere, spaventati dal ponte che giorno dopo giorno prende forma sopra le loro teste. "Abbiamo adottato soluzioni tecniche tali da limitare l'impatto ambientale e nuocere il meno possibile agli abitanti della zona", rassicura l'assessore. Che annuncia una nuova opera pubblica alle porte: "Il nostro prossimo obiettivo sarà il sottopasso in corrispondenza dell'incrocio tra via monsignor Salvucci, via Terlizzi, e via Berlinguer".
L'intervento, già previsto nel programma triennale delle opere pubbliche, costerà 3.650.000 euro, oltre 7 miliardi di vecchie lire. L'amministrazione ha stabilito, tuttavia, che l'importo per la messa in opera del progetto, venga finanziato al 70% con i contributi comunitari Por Puglia 2003, mentre il Comune farà fronte al restante 30% (1.095.000 euro), come quota di co-finanziamento comunale alla realizzazione delle opere, mediante mutuo da contrarre con la cassa Depositi e Prestiti.
Il sottopasso, i cui lavori di realizzazione si compongono di due lotti, rientra tra gli interventi volti al miglioramento della viabilità cittadina.
In particolare, secondo la giunta comunale, “le opere saranno realizzate in modo da costituire un'utile barriera antirumore”, in modo da incrementare i “servizi per il miglioramento della qualità dell'ambiente".
Adelaide Altamura