Sospetto caso di Blue Whale a Molfetta: indagini della Procura di Trani e di quella dei minorenni di Bari
MOLFETTA – Oltre alla Procura di Trani, competente per territorio, anche la Procura per i minorenni di Bari ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio aggravata, sul sospetto caso di Blue Whale che ha coinvolto un ragazzo di 17 anni di Molfetta, salvato dai carabinieri mentre era sui binari.
"Apparentemente sembrerebbe un caso di Blue Whale e nel nostro distretto sarebbe il primo", ha dichiarato il procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, Ferruccio De Salvatore, con riferimento alla vicenda del 17enne salvato ieri dai carabinieri da un tentativo di suicidio sui binari della ferrovia a Molfetta. L'indagine è della Procura di Trani, ma i magistrati minorili avranno il compito di occuparsi del ragazzo. Gli accertamenti di competenza della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Bari sono coordinati dal pm Rosario Plotino.
"Dovremo vedere con esattezza quali sono le problematiche di questo ragazzo", ha continuato il procuratore. Avremo qualche risposta dalle indagini della Procura ordinaria che ci diranno cosa c'è nei supporti informatici sequestrati al giovane per capire a cosa può riportarsi questo comportamento, quali sono causa e origine del malessere di questo ragazzo".
"Il rischio di emulazione c'è e per questo è necessario che si faccia informazione adeguata su questo fenomeno. E' necessario capire in che termini il fenomeno si sta diffondendo, se si tratta cioè di condotte di tipo imitativo, dovute a curiosità, oppure riportabili a vere e proprie associazioni che operano in internet.
Ci si coordinerà con la Procura ordinaria, ma, trattandosi di un problema che ha carattere nazionale, vedremo nelle altre città quanti casi si sono verificati e con quali modalità e cercheremo di valutare. Il fenomeno si combatte se lo si comprende e se c'è informazione adeguata. In questo percorso per tentare di capire di cosa si tratta e cosa fare tutti hanno un ruolo: genitori, agenzie educative e organi di stampa. Con equilibrio e senza enfatizzare, serve che si faccia corretta informazione".