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Soppresso il passaggio a livello Tombino Per il raddoppio del sottovia di via Ruvo
15 maggio 2000

Il passaggio a livello del «tombino» sará soppresso. La notizia é ufficiale. Tra qualche mese, forse giá entro la fine dell’anno, il passaggio a livello sará murato. Rione Paradiso sará unito al resto della cittá da passerelle pedonali e nuovi sottovia. La chiusura definitiva coinciderá con la realizzazione del raddoppio del sottovia di Via Ruvo, i cui lavori avranno inizio nel prossimo mese di maggio, e la costruzione di due passerelle pedonali a scavalco del passaggio a livello stesso, dotate di ascensori per consentire l’attraversamento della strada ferrata anche ai portatori di handicap, agli anziani, e alle donne con passeggini. Si potrá accedere alle due passerelle pedonali da Via Don Francesco Samarelli che si trova a ridosso del passaggio a livello. I lavori per il raddoppio del sottovia di Via Ruvo e delle due passerelle pedonali, in prossimitá del passaggio a livello, sono a totale carico del Ministero dei Trasporti e sono stati affidati all’impresa «Camardelli» di Bari. La gestione esecutiva dei lavori sará curata dalla Direzione Compartimentale Infrastrutture di Bari delle Ferrovie. Spetterá invece al Comune la realizzazione di una strada di collegamento, utile per gli automobilisti, tra Via Don Francesco Samarelli ed il sottovia di Via Ruvo, sempre il Comune sará chiamato a finanziare la realizzazione di due ascensori in prossimitá delle passerelle pedonali. L’intera operazione costerá alle casse comunali circa seicento milioni. Nello specifico il sottovia di Via Ruvo sará raddoppiato con la costruzione di altri due sottovia, uno per ogni senso di marcia, piú alti di quelli giá esistenti, questo per consentire anche l’attraversamento dei mezzi pesanti. I lavori di raddoppio del sottovia prevedono anche la realizzazione di un percorso pedonale sopraelevato rispetto al livello stradale e con barriere di protezione. I lavori che porteranno, a breve termine, alla soppressione del passaggio a livello del «tombino» e al raddoppio del sottovia di Via Ruvo, rientrano in una convenzione stipulata nel 1993 tra il Comune e le Ferrovie. «L’opera ha avuto una lunga gestazione - ha commentato l’assessore al patrimonio Nino Sallustio - la cosa importante adesso é che siamo arrivati all’epilogo. E finalmente a ponente, il raddoppio del sottovia di Via Ruvo, ci consentirá di snellire il traffico». Ma se per le Ferrovie tutto é pronto, addirittura a giorni avranno inizio i lavori per la reazlizzazione dle raddoppio del sottopasso di Via Ruvo e per la costruzione delle due passerelle pedonali a scavalco del passaggio a livello del «tombino», per il Comune, che dovrebbe costruire addirittura una stradina, i problemi potrebbero essere dietro l’angolo. «A noi adesso spettano gli espropri - ha commentato l’assessore alla opere, Matteo Innominato - presto avvieremo le procedure. Si tratta di operazioni antipatiche ma sono cose che ci competono per garantire uno sviluppo piú sano alla cittá».
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