Sicurezza e legalità, gli obbiettivi della polizia urbana
Garantire sicurezza e legalità ai cittadini, con queste le parole il comandane Giuseppe Gadaleta ha tracciato gli obiettivi del Corpo durante la Festa di San Sebastiano, patrono della polizia urbana. Alla festa, alla quale hanno preso parte le autorità locali, si è ribadito il continuo lavoro del Comando molfettese, pronto ad intervenire sul nostro territorio e diventare un esempio di rispetto dell'ordine e del senso civico per ogni cittadino. Alle celebrazioni avvenute dapprima con la messa nella chiesa di San Pietro e successivamente presso la sala consiliare “Giovanni Carnicella”, erano presenti anche i famigliari delle vittime della Truck Center, ai quali è stata poi espressa la vicinanza e la solidarietà da parte degli agenti e di tutta la cittadinanza. Nel corso della serata, dopo un bilancio dell'attività svolta nel 2008, il comandante ha ricordato quelle situazioni di difficoltà in cui alcuni agenti si sono distinti mettendosi a piena disposizione della città. Diversi, dunque, gli encomi consegnati al tenente Camporeale, ai marescialli Azzollini, de Robertis e Armenio oltre che agli agenti de Bari, Madeddu, Farinola, Azzollini, Vivacqua, Spadavecchia, Loisi, Dambrosio, Fumarola, Giancaspro, Meli, Toscano e Altamura. Noi di Quindici nel cercare di capire quanto impegno venga messo costantemente negli interventi a favore dei cittadini abbiamo chiesto a l'II.P.M. Stefano Meli di raccontarci la sua esperienza. «Alle 11 dello scorso 24 ottobre - ci dice - io assieme al mio collega Michele Toscano, su segnalazione della Centrale, ci recammo in via Ten. Galeppi, dove alcuni condomini ci segnalarono la strana assenza di una signora anziana Anna La Forgia dalla sua abitazione posta al primo piano. Da informazioni raccolte dai condomini, risultò che la signora fosse già stata soccorsa nei giorni precedenti per una brutta caduta. Data la notizia immediatamente chiedemmo l'intervento dei Vigili del Fuoco e fummo raggiunti dai colleghi II.P.M. Gianfranco Spadavecchia e Sergio Altamura. Vista l'impossibilità dell'intervento dei Vigili de Fuoco di Bari ci prodigammo, dopo aver informato il cap. Gadaleta, a trovare un modo per entrare nell'appartamento. Attraverso il ballatoio di un vicino di casa della signora riuscimmo a scavalcare il divisorio e a giungere alla finestra del soggiorno dalla quale si intravedeva la donna riversa per terra. Rotto il vetro ed entrati nell'abitazione ci accertammo dello stato di salute dell'anziana e aprimmo la porta di ingesso permettendo così agli uomini del 118 di portare soccorso». Un bell'esempio di dedizione e servizio a favore della comunità. Lo stesso comandante cap. Gadaleta ha informato dell'adesione del Comando molfettese al Progetto di Monitoraggio Telematico del Territorio Sicurezza Urbana nell'ambito del Programma operativo Nazionale per la Sicurezza 2000/2006, che consentirà la consegna di cinque nuove autovetture e di palmari GPS. Altri temi di importanza sono stati poi sottolineati durante la festa, come ad esempio la limitazione dell'inquinamento acustico e atmosferico grazie ad un'ampia area regolamentata a pagamento. Un'azione costante ed indispensabile per noi tutti, quella del Comando molfettese di Polizia Municipale, che nel 2008 ha percorso più di 200.000 chilometri, ha accertato sanzioni per quasi 900.000 euro, ma soprattutto ha vigilato sulla sicurezza dei cittadini.
Autore: Alessandra Lucivero