Si svegliano gli studenti del Liceo Classico di Molfetta. Timida protesta per l’istituto ancora in parte in ristrutturazione: ieri sciopero col rifiuto di entrare in classe
La sede del Liceo Classico a Corso Umberto
MOLFETTA – Alla fine anche gli studenti di Molfetta si sono svegliati. E’ accaduto agli alunni del Liceo Classico di Molfetta che ieri hanno scioperato disertando le lezioni.
I ragazzi chiedono di tornare uniti all’interno dell’edificio di Corso Umberto, chiuso per due anni a causa di lavori di ristrutturazione. Quest’anno solo il biennio è riuscito a recuperare le proprie aule, ma il triennio è ancora distaccato presso il Liceo Scientifico di via Togliatti.
Ma nella sede centrale la situazione non è ancora ottimale: mancano il riscaldamento, la connessione ad internet, le attrezzature sportive e le fotocopiatrici.
“Noi chiediamo solo una scuola normale”, dicono gli studenti che hanno cominciato pacificamente a protestare.
Certo i giovani di oggi non sono tanti interessati nell’impegno civico, sembrano distratti e distanti dai problemi della società, che pure riguardano il loro futuro. Per chi ha vissuto gli anni della protesta studentesca dal ’68 in poi, quell’epoca sembra preistoria.
Ma è soprattutto la partecipazione e l’impegno politico che sono totalmente assenti nei giovani, che si disinteressano in primis della propria città.
Ben venga allora questa protesta, sia pur timida. Abbiamo sempre avuto fiducia nei giovani, da qualche anno siamo più pessimisti, come dimostrano i fatti, ma la speranza di un risveglio resiste ancora. Coraggio, ragazzi! Fate sentire la vostra voce e la vostra presenza! E auguri!
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