Recupero Password
Sette giorni per scoprire il "tesoro" archeologico di Piazza Minuto Pesce a Molfetta
12 settembre 2010

MOLFETTA - Sette giorni per scoprire gli spazi completamente ristrutturati di Piazza Minuto Pesce e i segreti custoditi per secoli sotto terra. Dal 12 al 19 settembre l'ex convento francescano, oggi sede del mercato pubblico del pesce, sarà aperto esclusivamente al pubblico: la mattina dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 17 alle 19 le guide della Pro Loco accompagneranno i visitatori in un viaggio attraverso la storia, le leggende e i misteri che caratterizzano questi luoghi.
La fondazione del Convento risale al 1220 anno in cui San Francesco, durane il suo pellegrinaggio dal Gargano a Bari si ferma a Molfetta dove compie due miracoli: trasforma nelle mani di un religioso una borsa di denari in serpenti e, facendo il segno della croce, fa scaturire l'acqua dall'arena del mare. Questi avvenimenti, uniti al carisma di cui gode il Santo, spingono la popolazione a costruire un convento a lui dedicato e una chiesetta dove, per tradizione, si crede abbia dormito lo stesso San Francesco.
Durante i lavori di ristrutturazione sono state ritrovate all'interno della struttura, due tombe ipogee utilizzate come sepolture multiple. Due vere e proprie fosse comuni all'interno che per secoli hanno conservato resti scheletrici appartenenti a bambini e adulti, molti dei quali con segni di patologie artrosiche e fratture. All'interno delle tombe sono stati rinvenuti anche ditali, spilli, chiavi, medagliette, crocette, crocifissi in metallo, bottoni e vaghi di rosario in pietra, legno e osso; tessuti e cordoncini. La datazione delle sepolture fa riferimento al XVII-XVIII secolo dC.
Un vero e proprio tesoro archeologico recuperato dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia e attualmente oggetto di studio storico e antropologico. La catalogazione e valorizzazione dei vari reperti sarà oggetto di una mostra dedicata.
 

Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Egregio "U'pisciaiol" con il Tuo contributo hai confermato tutte le perplessità, largamente presenti nella pubblica opinione molfettese, in ordine alla capacità culturale e "igienico-sanitaria" di parte della Tua categoria di fruire in maniera corretta e non rapace degli spazi di Piazza Minuto Pesce. Tornare alle vecchie e belle abitudini: sporcizia, decine di mani a prendere lo stesso pesce....a volte congelato anche se venduto al prezzo di quello fresco, acqua di mare utilizzata per "rinfrescare" il pesce, pescata direttamente dal porto, ecc, ecc. Assolutamente no!. Non dobbiamo tornare alle "vecchie e belle abitudini"- come le definisci Tu - sforziamoci, invece, di non rovinare in due/tre mesi il buon lavoro che è stato realizzato (anche se con evidenti errori di progettazione), facciamo in modo che il luogo rappresenti uno dei biglietti da visita di Molfetta e che testimoni il legame che unisce la ns città al mare e ai suoi tesori. Al contrario, inviterei la Civica Amministrazione e la "Pro Loco" ad inserire stabilmente, magari con cadenza settimanale, una visita guidata del "Convento" tra le proposte culturali da avanzare ai turisti che con grande lentezza iniziano ad arrivare nella ns città: il Convento non può e non deve essere dimenticato, fa parte della ns storia e della ns cultura. Iniziamo, invece, a programmare una visita guidata che coinvolga TUTTI i ragazzi delle scuole cittadine, magari a partire dalle scuole medie. Almeno una volta: NON FACCIAMOCI DEL MALE.
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2023
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet