Sette giorni per scoprire il "tesoro" archeologico di Piazza Minuto Pesce a Molfetta
MOLFETTA - Sette giorni per scoprire gli spazi completamente ristrutturati di Piazza Minuto Pesce e i segreti custoditi per secoli sotto terra. Dal 12 al 19 settembre l'ex convento francescano, oggi sede del mercato pubblico del pesce, sarà aperto esclusivamente al pubblico: la mattina dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 17 alle 19 le guide della Pro Loco accompagneranno i visitatori in un viaggio attraverso la storia, le leggende e i misteri che caratterizzano questi luoghi.
La fondazione del Convento risale al 1220 anno in cui San Francesco, durane il suo pellegrinaggio dal Gargano a Bari si ferma a Molfetta dove compie due miracoli: trasforma nelle mani di un religioso una borsa di denari in serpenti e, facendo il segno della croce, fa scaturire l'acqua dall'arena del mare. Questi avvenimenti, uniti al carisma di cui gode il Santo, spingono la popolazione a costruire un convento a lui dedicato e una chiesetta dove, per tradizione, si crede abbia dormito lo stesso San Francesco.
Durante i lavori di ristrutturazione sono state ritrovate all'interno della struttura, due tombe ipogee utilizzate come sepolture multiple. Due vere e proprie fosse comuni all'interno che per secoli hanno conservato resti scheletrici appartenenti a bambini e adulti, molti dei quali con segni di patologie artrosiche e fratture. All'interno delle tombe sono stati rinvenuti anche ditali, spilli, chiavi, medagliette, crocette, crocifissi in metallo, bottoni e vaghi di rosario in pietra, legno e osso; tessuti e cordoncini. La datazione delle sepolture fa riferimento al XVII-XVIII secolo dC.
Un vero e proprio tesoro archeologico recuperato dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia e attualmente oggetto di studio storico e antropologico. La catalogazione e valorizzazione dei vari reperti sarà oggetto di una mostra dedicata.