Serve ancora un po’ di pazienza Andrà tutto bene
Difficile e delicato. Perché anche se sappiamo che non sarà ancora il momento di cantare vittoria, in fondo, ognuno di noi vorrebbe uscire di casa e correre, urlare di avercela fatta. E invece no, dovremo ancora trattenerci dal farlo. Le norme di sicurezza restano e, per certi versi, dovranno essere rispettate ancor più di prima o alla minima negligenza c’è il rischio che si scateni un effetto-domino che farebbe sprofondare tutti nel baratro ancora una volta e non credo che potremmo permettercelo. Le attività e la gran parte dei lavoratori sono tra le principali vittime di questa triste vicenda e la loro situazione non avrà una facile ripresa perciò sarebbe davvero tanto opportuno, oltre che obbligatorio, che tutti noi rispettassimo con massima attenzione le norme necessarie alla graduale ripresa della vita sociale. Non solo per permetterci di tornare a respirare un po’ di più e per non scatenare una seconda ondata di contagi ma anche per tutelare l’economia del Paese che, (si spera di no) nella eventualità di un secondo lockdown, sarebbe ridotta ad uno straccio. Sono consapevole del fatto che restare chiusi in casa per quasi due mesi e uscire solo per necessità è stato davvero pesante e frustrante, andare a letto stanchi per via di una routine forzata e risvegliarsi il giorno successivo per vivere una giornata uguale alla precedente, senza poter dare una nota di colore che non sia lo svago casalingo, una chiacchierata con un amico o un famigliare, se non tramite videochiamata. Ne sono consapevole, a volte la situazione è pesata anche a me. Ed è per questo che vedere diversa gente in fase 2 già da un paio di settimane, è stata una profonda coltellata al buonsenso. Ma credo ancora nella rinascita dell’uomo e so che il mondo migliore arriverà. Bisogna solo portare pazienza, così come accade con tutte le cose belle e importanti. Perciò, da persona e umile cittadina come tanti, chiedo di continuare a restare uniti per non vanificare gli enormi sforzi che ci sono stati chiesti negli ultimi due mesi. Andrà tutto bene. © Riproduzione riservata