Serre di rose con traversine ferroviarie cancerogene, denunciato un molfettese
Sequestro della Guardia di Finanza in collaborazione con il WWF hanno sequestrato 15mila metri di terreno. Pericoli di inquinamento anche delle falde acquifere
BITONTO - I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Bitonto, in collaborazione con le guardie volontarie del Wwf, hanno sottoposto a sequestro giudiziario un terreno agricolo di 15mila metri quadrati, ubicato in contrada Torre del Tuono, nel Comune di Giovinazzo, in cui erano state realizzate circa 80 serre per la coltivazione di rose e denunciato all'Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Bari il proprietario del fondo (un molfettese) per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi, in violazione del Decreto Legislativo 152/2006.
Per la costruzione delle serre, infatti, sono state utilizzate oltre 1.400 traversine ferroviarie, che venivano impregnate di creosoto (materiale altamente pericoloso) per renderle inattaccabili dagli agenti atmosferici.
Le singole serre sequestrate dispongono di un impianto di irrigazione automatizzato, per cui interverrà l'Arpa per verificare eventuali inquinamenti della falda acquifera, soprattutto in considerazione della presenza, a pochi metri, di diverse produzioni orticole.
L'operazione è partita dopo la segnalazione delle guardie volontarie Wwf, impegnate da diversi mesi nel controllo del territorio per l'individuazione di reati ambientali e si aggiunge ad altri sequestri effettuati nel comprensorio della Procura di Bari, per i quali il dott. Di Napoli ha già da qualche mese aperto un fascicolo.
Pasquale Salvemini, del Wwf regionale, ha ribadito che l'attività di controllo da parte delle guardie volontarie proseguirà nei prossimi giorni non solo per verificare altre situazioni di degrado ma soprattutto per evitare che gran parte di questo materiale molto pericoloso venga dismesso in modo illegale, come peraltro è stato già verificato nelle ultime settimane.