MOLFETTA – “Pare che a Molfetta ci si debba rassegnare agli innumerevoli atti di inciviltà anche quando non sarebbe così complicato prevenirli con opportune e mirate contromisure.” - Così inizia il comunicato stampa di Sinistra Ecologia e Libertà, partito che ha visto la proprie sede, assalita dai barbari, la notte di San Silvestro, di cui "Quindici" ha dato notizia in esclusiva.
“Da anni durante la notte di San Silvestro – prosegue il comunicato - Piazza Paradiso diventa teatro di un rito ignobile: devastazioni da parte di chi nutre cieco disprezzo verso gli spazi collettivi e le più elementari regole del vivere civile. Una piazza elevata a simbolo di un ritrovato senso di comunità, che ad ogni inizio d’anno subisce l’oltraggio di chi vorrebbe farla tornare a essere “terra di nessuno”.
“Quest’anno abbiamo dovuto registrare atti che vanno ben oltre le “consuete” manifestazioni di vandalismo e inciviltà, tipici di un territorio lasciato al degrado e allo sbando. E’ stata presa di mira la nostra sede. Hanno divelto le ante di un ingresso secondario serrato dall’interno, distrutto l’arredo e le attrezzature, portato il tutto sulla piazza per completare l’opera di distruzione. Hanno sparpagliato all’esterno documenti, materiale d’archivio relativo ai nostri iscritti, manifesti e volantini, danneggiato l’impianto elettrico, incendiato bandiere, sottratto il nostro simbolo per oltraggiarlo in piazza con un gesto inqualificabile. Avremmo preferito noi per primi derubricare l’accaduto alla stregua dei soliti atti di vandalismo dovuti all’euforia dei festeggiamenti, con danni circoscritti ai soli beni materiali. Purtroppo quanti di noi sono giunti sul posto nelle ore seguenti lo scempio, non hanno potuto fare a meno di notare segni che toccano il senso del nostro impegno civico per la città. Superato l’impatto emotivo, dopo aver constatato una così meticolosa opera di devastazione, la reazione di tutti i nostri attivisti, i militanti, i dirigenti è stata quella di intensificare l’impegno e la presenza in città per restituirle quella dignità e quella vitalità smarrite da troppi anni.”
“Sentiamo di ringraziare coloro i quali hanno espresso manifestazioni di solidarietà che ci sono pervenute in queste ore, dai nostri Dirigenti Annalisa Pannarale (Segr. Regionale), Lorenzo Cipriani (Segr. Prov. Bari), Michele Losappio (Capogruppo SEL Regione Puglia), dai Compagni dei circoli SEL circostanti (tra i tanti Bitonto, Bisceglie, Barletta, Giovinazzo, Grottaglie, Trani) e dalle altre realtà molfettesi PD/GD, Rifondazione Comunista, UDC, Molfetta Viva, PDL. Riteniamo indispensabile reagire a breve con un’iniziativa che coinvolga quanti esercitano il loro impegno quotidiano a beneficio della collettività, per dare un segnale inequivocabile a quei pochi che ritengono di poter mortificare l’impegno civile con atti così ignobili.”