Sebastiano Mastropasqua: un leader indiscusso delle lotte politiche e sindacali
Sandro Fiore, con la Sua scomparsa avvenuta il 5 dicembre scorso, ha portato con sé anche una parte considerevole della storia politica e sociale della nostra città che ha caratterizzato il secondo Novecento nel quale Egli ha intensamente operato nei diversi campi della politica, dell’amministrazione della cosa pubblica e delle lotte sindacali per la conquista dei diritti della classe operaia e contadina la quale usciva fortemente frustrata dal ventennio fascista e dai disastri economici e sociali provocati dalla seconda guerra mondiale. Per comprendere appieno la fi gura sociopolitica di Sandro Fiore bisogna necessariamente inserirla nel contesto storico in cui è vissuta per oltre un cinquantennio. Entrato nelle fi le del Partito Comunista, giovanissimo ancora con i pantaloncini corti, si distinse subito per le sue doti oratorie ed organizzative. Nel giro di pochi anni divenne il leader indiscusso delle grandi battaglie politiche all’interno ed all’esterno del Partito, tracciando la strada da percorrere, per diversi e lunghi decenni, alle nuove generazioni della sinistra molfettese. A percorrere quel lungo cammino, caratterizzato da dure battaglie politiche e sociali, Sandro Fiore ha sempre avuto al Suo fi anco due “fi gli d’arte”, anch’essi sul palcoscenico della vita politica e sociale molfettese da quando calzavano i pantaloncini corti, Ninnì Morgese e il sottoscritto Ninuccio Mastropasqua. A Sandro Fiore va riconosciuto il merito di aver saputo pienamente interpretare i valori morali, politi e sociali di cui la Resistenza antifascista molfettese si era nutrita nella prima metà del ‘900 per opera di uomini come Matteo Altomare, Nicolò Mastropasqua, Pasquale de Bari, Donato Morgese, Marino de Ceglie, i fratelli Spadavecchia e tanti altri, e di aver saputo trasmettere gli stessi valori alla nuova generazione politicamente impegnata. Ebbe così inizio la lunga e ricca stagione di battaglie politiche e sociali che hanno caratterizzato l’intera seconda metà del ‘900 a Molfetta. Per questa Sua capacità di interpretare e trasmettere i valori caratterizzanti della vita sociale e politica locale, Sandro Fiore può essere giustamente ritenuto l’anello di congiunzione di due stagioni, diverse per età storica ma simili per i valori da cui sono state animate. Perciò, il contributo che Egli ha offerto alla crescita della vita politica e sociale locale è meritevole della riconoscenza non solo dei compagni di lotta e partito ma dell’intera città di Molfetta.
Autore: Sebastiano Mastropasqua