«Gli spazi destinati ai più piccoli – aule e locali adibiti alla mensa – sono stati oggetto di interventi di riqualificazione: le pareti sono state ritinteggiate, la pavimentazione è stata completamente sostituita e l’impianto elettrico è stato potenziato per garantire maggiore sicurezza e comfort – dice un comunicato -.
Particolare attenzione è stata riservata anche ai servizi igienici, che sono stati completamente riqualificati per rispondere alle esigenze dei bambini e del personale educativo.
Un intervento che restituirà ai piccoli alunni ambienti più sicuri, accoglienti e adeguati alle attività educative quotidiane, migliorando la qualità della vita scolastica».
Speriamo che oltre alle ristrutturazioni, le uniche cose che questa giunta "ciambotto" riesce a fare (con fondi statali), le opere vengano abbandonate a se stesse, quando non si provvede alla manutenzione di questa e altre scuole, un settore dove il Comune è molto deficitario e anche la Multiservizi non riesce a sostituire una mattonella (vergognosamente coperta con una sediolina), aspettando la fine delle lezioni (quando non serve più) per farlo. Così è avvenuto all'asilo di Levante, dove malgrado mesi di sollecitazioni da parte dei genitori, l'amministrazione comunale ha risposto col silenzio (del resto "il silenzio" è uno slogan di qualche assessore, che alla fine diventa un boomerang). La sicurezza, evdidentemente non fa parte del programma di governo. Nemmeno quella dei più fragili, come i bambini. Nelle manutenzioni, evidentemente, non ci sono fondi statali o regionali da sfruttare. Per parafrasare uno sologan caro al sindaco Minervini: l'amministrazione del fare e... abbandonare. Insomma, incapacità di gestione. Per il resto, il silenzio è d'oro.
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