Scuola Cesare Battisti, riappropriarsi della lettura tra gioco e studio
C’è qualcosa d’insostituibile nella vita di ciascuno. Per alcuni è denaro, per altri offre consigli e rivela il mondo: è un bene prezioso, il tempo. Il II Circolo Didattico “Cesare Battisti” di Molfetta, coinvolgendo tutte le sezioni dei tre plessi (scuola dell’infanzia) e della scuola primaria, ha affrontato nell’anno scolastico 2011-12 questa tematica con il Progetto Lettura Coccolibriamoci «Leggo il Tempo», proprio perché la lettura permette di rallentare e bloccare lo scorrere del tempo, sempre più sfuggente nell’attuale società contemporanea. Del resto, il libro è il nutrimento della mente, uno scrigno di personaggi e ambienti, un oggetto sconosciuto che può diventare familiare e, perciò, offre opportunità per la crescita interiore, stimolando creatività e immaginazione. Diverse sono state le attività svolte, organizzate dalle docenti Elisabetta de Leo, Marisa Valente e Luciana Minervini: in particolare, per la scuola dell’infanzia il raccordo con le attività curricolari di ciascun plesso, il progetto continuità «Sospesi nel tempo in continuità», settimana della lettura «C’era una volta il tempo» (soprattutto fiabe, ma anche storie e favole aventi come tema il tempo cronologico nelle sue molteplici manifestazioni e forme) e conferenze tematiche. Finale la rassegna degli elaborati sull’intero progetto (4-5 maggio). Oltre a insegnare ai bambini come cogliere nella dimensione temporale la chiave di lettura di un testo di letteratura per l’infanzia (il tempo nelle fiabe può essere significante, quando sostiene la trama del testo, determinante, quando determina gli eventi nel corso della fiaba, e significo-determinate, quando assume entrambe le funzioni), obiettivo principale del Progetto Lettura è stata la promozione del piacere della lettura mediante la dimensione ludico-ricreativa. Attraverso lo studio della fiaba, le docenti hanno avvicinato i piccoli lettori alla complessità della categoria filosofica del «tempo »: Cenerentola che perde la scarpetta allo scoccare della mezzanotte è solo uno dei tanti esempi della dimensione temporale che si potrebbero individuare nella letteratura per l’infanzia. Mentre per la scuola primaria, il Progetto Lettura si è articolato in una serie d’iniziative, a partire dalla «Notte bianca della lettura » alla libreria La fabbrica delle parole per condividere un’esperienza a misura di bambino: leggere nei sacchi a pelo, ciascuno seguendo i propri ritmi. In occasione delle festività di San Nicola, invece, è stato un veliero a fare da sfondo alla lettura del libro di M. Ende «Momo». Anche la musica ha avuto la sua parte nelle attività proposte: ascoltare brani di musica classica e moderna ha aiutato i piccoli alunni a capire come il linguaggio musicale abbia i suoi ritmi e le sue pause. I bambini si sono cimentati, inoltre, nella lettura di un giornale confrontando i tempi della narrativa con quelli di un quotidiano. Infine, a conclusione del progetto, la palestra della Scuola Primaria “Cesare Battisti” si è trasformata di un cinema formato bambino, con la visione di «Nat e il segreto di Eleonora» e «Momo alla conquista del tempo». Diverse le modalità del Progetto Lettura, una sola la finalità: ritornare alla lettura, attraverso lo studio ludico della categoria “tempo”.
Autore: Marianna GAdaleta