Scomparso Alfonso Mezzina, maestro dell'arte tipografica a Molfetta
È scomparso all'età di 86 anni il cav. Angelo Alfonso Mezzina, una figura storica dell'imprenditoria molfettese e un Maestro dell'arte tipografica. La sua tipografia in Largo S. Angelo era un simbolo per la città: tutti sono passati da lui per stampare un giornale o un libro negli anni d'oro quando fare un giornale o pubblicare un libro era non solo un'arte, ma soprattutto difficile e laborioso. Da tipografo ad editore il passo fu breve e don Fonsino fu sempre disponibile a pubblicare i libri di storia locale (anche gratuitamente) di quella sua Molfetta che tanto amava e della quale conservava molti ricordi e fotografie. Molti scrittori e autori di storia locale, fra cui i nostri illustri collaboratori Giovanni de Gennaro, Marco Ignazio de Santis, Pasquale Minervini, Ignazio Pansini, Donato Altomare e Corrado Pappagallo hanno fatto tesoro dei suoi consigli pubblicando, per le edizioni Mezzina, pregevoli libri che fanno parte della storia della città. Don Fonsino era prodigo di consigli con tutti e non esitava a rifiutare un lavoro se riteneva non fosse in linea con l'arte tipografica e non avesse ricchezza di contenuti: ci teneva a mantenere alto il nome di quella tipografia conosciuta non solo a Molfetta, ma anche nella provincia di Bari. Ma il ricordo del comm. Mezzina resterà legato al periodico diocesano “Luce e vita”, il più antico della Diocesi, ma soprattutto al mensile “Molfetta nostra” realizzato e portato avanti da solo da un'altra indimenticabile figura del giornalismo e della politica molfettese, il prof. Vincenzo Zagami. Dopo la sua morte ci sono stati vari tentativi di far rinascere quel giornale, ma con scarsi risultati. Il successo di “Molfetta nostra” era legato, infatti, al binomio Zagami-Mezzina e, una volta scomparso il primo, è morto anche il giornale. E questo era uno dei rimpianti maggiori di don Fonsino che ricordava sempre a tutti quelli che logiorno, quel periodo importante della storia pubblicistica locale. Alla famiglia del cav. Mezzina e in particolare alla moglie, alle figlie e ai generi, il sindaco sen. Antonio Azzollini e il presidente della Fondazione Valente dott. Pietro Centrone, vanno le condoglianze del direttore e della redazione della rivista mensile “Quindici” e del quotidiano “Quindici on line”. Un ricordo di Alfonso Mezzina dei Molfettesi d'America Salvatore Scardigno, Presidente della Federazione molfettesi d'America ha scritto una lettera ad Alfonso Centrone, nipote di Alfonso Mezzina, di cui porta il nome, per ricordare le virtù del nonno scomparso recentemente. Scardigno ci ha fatto pervenire il testo della lettera che vi proponiamo: «Caro Alfonso, indirizzo a te, che del caro nonno porti il nome, queste mie poche righe. In queste situazioni è facile uscirsene con le sole e consuete frasi di cordoglio e condoglianze, che, sia ben chiaro, facciamo col cuore in mano, io, mia moglie Anna, la Federazione Molfettesi d'America, e moltissimi amici emigrati molfettesi. Quello che brucia, con la scomparsa di Fonzine, è, non solo la scomparsa di un “signore”, un galantuomo, una persona dai valori sani e principi integerrimi, ma soprattutto, per noi all'estero, del massimo esponente della Molfetta pulita, quella dove conta l'amicizia (quella vera), dove una stretta di mano vale più di cento contratti su carta bollata, quella Molfetta che non ha niente da spartire con quella balorda dell'omicidio del Sindaco, del menefreghismo divampante, della maleducazione sociale. Abbiamo conosciuto Fonzine moltisimi anni fa, e attratti dalla sua umanità, signorilità e semplicità, abbiamo sempre cercato, come compaesani residenti all'estero, di guadagnarci la sua amicizia, che ci ha sempre contraccambiato con benevolenza ed affetto. Ci ha donato certamente uno dei giorni più significativi per noi della comunità di molfettesi emigrati quando ci ha onorato della sua presenza in un Galà che abbiamo a lui dedicato in un freddo febbraio del 2003, nel New Jersey (USA). Fonzine ha contribuito in maniera consistente alla diffusione della cultura italiana e, in particolare molfettese, in terra d'America con la costante dotazione di libri ed altro simile materiale, da distribuire gratis alla comunità molfettese ed italiana della zona. Molfetta perde un grande uomo. La Molfetta all'estero perde il suo punto di riferimento con la madrepatria. GOOD-BYE Fonzine e GOD BLESS YOU».