Salvataggio in mare della Capitaneria di Porto
Soccorso bagnante in difficoltà
MOLFETTA - Due soccorsi hanno impegnato nella giornata di ieri, domenica 16 luglio, i mezzi e gli uomini della Guardia Costiera, coordinati dal Comandante in II della Capitaneria di Porto di Mofetta, Capitano di Corvetta Marcello Luigi Notaro. A rendere necessario l'intervento dei soccorsi anche le condizioni del mare che hanno raggiunto, fin dalla prima mattinata, forza pari a 3.
Il primo intervento, alle ore 12:35: due mezzi nautici del Corpo sono intervenuti, nelle acque del litorale Sud di Molfetta, per soccorrere un bagnante in difficoltà. Il bagnino dello Stabilimento balneare “Nautilus”, notando l'emergenza, ha iniziato il soccorso nonostante le condizioni del mare ma, a poche decine di metri dalla riva, ha "scuffiato" (termine tecnico che indica il ribaltamento) il pattino di salvataggio, necessitando a sua volta di aiuto. Decine le telefonate giunte tramite il Numero Blu 1530 per segnalare l'emergenza.
Data la vicinanza alla costa e la conseguente esigua altezza dei fondali, il primo intervento è stato effettuato da due gommoni impegnati nell'operazione “Mare Sicuro” per la vigilanza estiva, oltre alla motovedetta CP 2047 utilizzata abitualmente per i soccorsi.
I mezzi, partiti dal porto di Molfetta e di Giovinazzo ed anch'essi molto sensibili alle condizioni del mare, sono giunti sul posto dopo pochi minuti curando, congiuntamente al bagnino dello stabilimento e ad un terzo soccorritore, le operazioni di soccorso.
Grazie alla rapidità dell'intervento, nessuna conseguenza tanto per il bagnante che per i bagnini.
Unico “caduto”, o meglio, affondato, è stato il pattino di salvataggio, le cui operazioni di recupero sono risultate impossibili onde evitare inutili pericoli.
Il secondo intervento che ha impegnato i mezzi della Capitaneria, ha riguardato le acque del Comune di Bisceglie: un windsurf infatti, intorno alle 16.45, ha rotto l'albero della vela e si è trovato in balia del mare. Aiutato nell'immediatezza da un altro surfista, è stato poi soccorso dal personale dell'Ufficio Locale Marittimo di Bisceglie e dal battello pneumatico giunto da Molfetta, il GC A40.
Nessuna conseguenza per gli interessati.
Sarebbe auspicabile, tuttavia, un po' più di attenzione e prudenza da parte dei bagnanti specie in giornate come quella di ieri, caratterizzate da vento forte e mare agitato.