Rotaract Club Molfetta, successo della mostra fotografica nella Chiesa della Morte
MOLFETTA - È risaputo che le iniziative nate dalla passione e dalla bravura sono sempre quelle che pagano di più e, si badi bene, pagano non tanto in termini materiali, quanto in soddisfazioni e risultati, che è ben più importante.
La bravura è quella del ventenne fotografo molfettese Antonio de Feo che, per l’occasione ha preparato una mostra fotografica davvero suggestiva, presso la Chiesa della Morte, riguardante i luoghi e le attività che hanno segnato la storia di Molfetta dichiarando: “Amo selezionare ed immortalare scene, momenti e persone in piccoli pezzi di carta che acquistano valore, tanto o poco, a seconda di chi li guarda . Fotografo per aiutare il tempo ed i ricordi a tramandare queste tradizioni”.
Quanto alla passione ed all’impegno mi riferisco ai miei compagni e colleghi del Rotaract Club di Molfetta e di Manfredonia che, legando come sempre la cultura al volontariato, hanno organizzato una vendita di prodotti tipici, il cui ricavato sarà devoluto interamente alla Casa Maria.
Presenti all’evento anche Luigi Palombella governatore del Distretto Rotary 2120 ed il vicesindaco Bepi Maralfa, in rappresentanza dell’amministrazione che da sempre sostiene entusiasta iniziative di questo tipo e segue costantemente le attività del Rotary Club (nella foto: De Feo, Palombella, Nappi, Di Tommaso, Maralfa).
Andati a ruba soprattutto i taralli tipici di Manfredonia. L’affluenza oltre le aspettative è la conferma che il binomio lavoro-qualità è ancora sinonimo di successo; soddisfatte le due presidentesse Margherita Nappi per Molfetta e Roberta di Tommaso per Manfredonia a cui vanno ancora i nostri saluti e ringraziamenti con la speranza di mantenere vivo questo nuovo legame di amicizia e di collaborazione.
Si perché uno degli intenti con il quale è nato il Rotary Club e di conseguenza Rotaract ed Interact, è proprio quello dello stretto contatto tra persone magari lontane (non dimentichiamo che esistono moltissimi Rotary Club in tutto il mondo) ma con la voglia di un continuo confronto ai fini di un accrescimento culturale, fondamentale per la crescita personale, senza tralasciare ovviamente attività di volontariato nei confronti dei più bisognosi.
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