Rossiello (Azione giovani) replica ad Armenio (An): io non sono stato sfiduciato come te dal 95% degli iscritti
MOLFETTA - E' sempre più guerra all'interno della destra molfettese. Dopo la risposta del presidente locale Armenio a Giacomo Rossiello presidente di Azione Giovani, tocca ora allo stesso Armenio che afferma: le calunnie di Armenio meritano una risposta. Ecco la sua replica:
«Caro Armenio,
dopo aver calunniato gli assessori Magarelli e Brattoli, il presidente della Multiservizi Solimini, il consigliere comunale Gadaleta, i militanti dissidenti del partito, te la prendi anche con me... c'era da aspettarselo!
Rispondo in breve alle tue calunnie, perché questa storia ci ha già stancato:
Il caro statuto che hai sbandierato per tutta l'estate e non solo, dice testualmente al CAPO VIII ART 74: “L'organizzazione Giovanile unitaria di ALLEANZA NAZIONALE è AZIONE GIOVANI”, pertanto non so chi siano questi antomatici giovani di AN.
Non mi sento affatto padre-padrone dei giovani di destra molfettese, a differenza tua ogni mia decisione è presa collegialmente.
E' vero che sono stato nominato dal presidente provinciale di AG, ma prima della nomina ha sentito l'intera assemblea degli iscritti, i quali all'unanimità hanno fatto il mio nome. Quello che mi contraddistingue da te, e che io non sono stato sfiduciato dal 95% degli iscritti; se ciò fosse successo a me, mi sarei già dimesso!
Per quanto riguarda la mia partecipazione alla costituzione del PD, sfido chiunque a trovare il mio nome fra quelli che hanno votato.
Sei l'unico che non si è accorto della nostra presenza sul territorio; ti ricordo che tutti i partiti, tutti i giornali e tutta l'opinione pubblica ci ha sempre dato enorme rilievo, perché siamo stati il motore propulsore della destra molfettese; senza di noi non avreste fatto nemmeno mezza manifestazione.
Concludo, ed è l'ultimo comunicato in merito, che siamo orgogliosi di non far parte di questo nuovo percorso politico da te intrapreso a livello locale, ma che sicuramente sentirete ancora parlare di NOI, e non per le chiacchiere da bar, ma per la Politica (con la p maiuscola) fatta di sani principi e sani ideali...in bocca al lupo caro ciccio, saluti».