ROMA - Compie 50 anni il “Movimento Gaetano Salvemini”, costituito a Roma il 16 ottobre del 1962 su volontà di 200 esponenti della politica, delle istituzioni e della cultura tra cui Ferruccio Parri, Piero Calamandrei, Giuliano Vassalli, Norberto Bobbio, Saverio Nitti, Alberto Moravia. Ad organizzare la celebrazione il pro nipote di Salvemini, il prof. Cosmo Sallustio Salvemini, che da 32 anni guida il Movimento dedicato allo storico, politico e antifascista italiano.
Per l’occasione, intellettuali e politici si sono dati appuntamento lunedì 5 novembre alle 16.30 a Roma in Campidoglio (Sala della Promoteca) per commemorare l’azione e la vita di uno dei padri della Repubblica, guardando al futuro dell’Italia nel convegno «Quali riforme istituzionali per salvare l’Italia?».
Dopo i saluti del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e dell’assessore alla Cultura Comune di Roma, Dino Gasperini, sarà presentato libro “Democrazia degenerata” (Edizioni Movimento Salvemini) del prof. Cosmo Sallustio Salvemini.
Interverranno Pino Aprile (scrittore-giornalista), Giorgio Bosco (ambasciatore), Francesco D’Episcopo (docente università Federico II di Napoli), Felice de Sanctis (direttore “Quindici-Molfetta”), Gino Falleri (giornalista), Riccardo Giordani di Willemburg (presidente “Norman Academy”), Livio Ghersi (politologo), Fabio Grassi Orsini (docente di Storia Università Luiss), Albano Laporta (pubblicista), Stefano Madonna (ammiraglio), Nino Petrosino (presidente Associazione italo-americana “Joe Petrosino”), Carlo Morganti (avvocato), Nicola Oddati (docente di Storia Contemporanea università di Salerno), Guido Ravasi (segretario generale Fondazione Europea Dragan), Giuseppe Siano (docente di Filosofia), Raffaele Vacca (Gen. Div. aus. CC.), Salvatore Veltri (vice direttore editor’s “L’Attualità”).
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