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Rivoluzione per i semafori a Molfetta, arrivano quelli con lanterne a led
Paline corrose, centraline mal funzionanti e fuori produzione, lampade fuori legge dal 2009. L'assessore alla cura della città Lucivero: “Installeremo le prime lanterne a led”. Un modo significativo per migliorare la situazione del traffico e la qualità della vita dei cittadini
08 gennaio 2015
MOLFETTA
– Una piccola ma significativa rivoluzione per migliorare la situazione del traffico e la qualità della vita dei cittadini di Molfetta. Si marca anche così la differenza col passato della nuova amministrazione di centrosinistra, con piccole cose che possono migliorare la qualità della vita della gente e l’attenzione ai suoi problemi quotidiani. E’ questo il senso della novità che comincerà da via Baccarini con la sostituzione degli impianti semaforici degradati e mal funzionanti. “Quello dei semafori è un problema segnalato spesso dagli stessi cittadini per il quale sarebbe necessario un intervento di sostituzione radicale molto oneroso”, spiega l’assessore alla cura della città e manutenzioni urbane
Marilena Lucivero
.
“A Molfetta – aggiunge – ci sono impianti vecchi e maltenuti. Le lanterne semaforiche, spesso poco visibili, montano lampade a incandescenza, vietate dalla legge negli impianti di pubblica illuminazione dal 2009. Alcune paline sono corrose dagli agenti atmosferici e le centraline che regolano gli impianti fuori produzione. Talvolta in caso di guasti di alcune componenti non sono reperibili i pezzi per la loro sostruzione. Per questa ragione negli anni è stato necessario utilizzare parti di centraline situate in incroci meno cruciali (come quello sito nei pressi della chiesa di Sant’Achille in cui l’impianto è lampeggiante) per ripararne altre. L’ufficio lavori pubblici ha effettuato nelle ultime settimane una ricognizione di tutti gli impianti semaforici presenti all’interno dell’abitato, individuando quelli che presentano maggiori criticità e rischi”.
La prossima sostituzione riguarderà le paline semaforiche in ferro interessate da corrosione agli incroci di via Baccarini – via Cap. Magrone, via Baccarini – via Ten. Silvestri, via Baccarini – via F. Cavallotti, via Baccarini – via Ten. Fiorino e piazza Margherita di Savoia.
“Abbiamo disposto – conclude l’assessore Lucivero – con le risorse attualmente disponibili un primo intervento di manutenzione e sostituzione delle lanterne semaforiche da corpo luminoso ad incandescenza con le prime a tecnologia a led della nostra città negli agli incroci di via Baccarini – via Cap. Magrone e via Baccarini – via F. Cavallotti, che saranno interessati anche dalla sostituzione delle paline. Le lanterne a led, oltre a essere a norma di legge, garantiscono un efficientamento energetico del 70% e una maggiore durata. Produrremo così un maggiore risparmio e un miglior servizio sulle strade”.
Ora i cittadini aspettano un’altra rivoluzione, affidata al piano di mobilità in corso di realizzazione: la sostituzione dei semafori, dove è possibile, con le rotatorie, meno costose, che non richiedono continue manutenzioni e snelliscono il traffico. Altri Comuni l’hanno già fatto, ma a Molfetta, la passata amministrazione, impegnata solo sul fattore P (porto), ha trascurato il fattore T (traffico), considerandolo di secondo piano, al punto da non sostituirli, pur essendo fuorilegge (ma la legge, in certi casi, come la cronaca locale ci ha insegnato, è stata solo un optional).
Ora siamo all’anno zero. In alcuni incroci basterebbe anche una rotatoria piccola per snellire la circolazione e rendere la vita dei cittadini automobilisti, meno complicata e stressante. Anche se andare a piedi o in bici sarebbe meglio. Ma per arrivare a questa educazione, serviranno anni di rieducazione dall’inciviltà del passato, riscoprendo l’utilità di una passeggiata e, perché no, di una breve corsa per raggiungere la propria destinazione. Occorre una nuova cultura civica: meno inquinamento, meno caos, meno stress e più salute.
© Riproduzione riservata
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Tondo Rotondo
12 Gennaio 2015 alle ore 14:51:00
.....e se ci mettessimo tutti in rotatoria a girotondo, come sarebbe bello: "giro, giro tondo, casca il mondo, casca la terra e tutti giù per terra....eeeeehhhhhhhhhh! mi si chiederà: e dove? Semplice, tutti in girotondo intorno al Nuovo Porto Commerciale.
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tommaso gaudio
10 Gennaio 2015 alle ore 15:38:00
E, prevedere una rotatoria per l'incrocio via M. dei Martiri, via Caduti sul lavoro, strada del Cimitero e viale dei Crociati, no? Si tratterebbe di avere il coraggio di far arretrare o meglio far spostare l'officina fabbro (non è proprio il massimo ad un incrocio di accesso alla Città, specie quando usano la saldatrice elettrica, i cui bagliori, certamente abbagliano gli automobilisti fermi al semaforo. Per non parlare del marmista che sta di fronte! Io sostengo, ma è solo la mia opinione, che prima di "mettere mano" a Corso Umberto che bene o male ha una sua certa eleganza, bisognerebbe eliminare alcune brutture che deturpano la periferia (bei "biglietti da visita della Città", davvero, per chi arriva da Bisceglie/trani) la Città. Forse erano caratteristici qualche decennio fa! Ora, non saprei.
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Il rivoluzionario con il dizionario
08 Gennaio 2015 alle ore 14:36:00
Rivoluzioni con le lanterne? Mi ricorda qualcuno: "Avete visto un uomo"? Avete visto un semaforo? Avanti con i cambiamenti e lasciamo stare le rivoluzioni, please! Una nuova educazione e cultura civica? Prima quella politica, ovvero l'"ONESTA'"! Il buon esempio viene sempre.......dal basso, governo ladro, piove sempre dall'alto verso il basso e sul bagna.....sco.
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e le stelle stanno a guardare
08 Gennaio 2015 alle ore 13:46:00
Ottimo...sostutuire il vecchio sistema mal funzionante con nuovi semafori...peccato che Molfetta è sempre un passo indietro ... ormai per regalamentare il traffico si usano i rondò o le rotande...vedi Bisceglie, Giovinazzo, Trani...questa soluzione permette,una volta realizzati di risparmiare un sacco di soldi(manutenzione)sono a costo zero...e se ben tenuti sono anche d'arredo...meditate gente...meditate
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Giammaria
08 Gennaio 2015 alle ore 09:59:00
Bisogna riconfigurazione diversi semafori a taluni incroci tipo: Incrocio di Via Terlizzi che e' un'ossessione. Non si potrebbe fare una piccola ROTATORIA, come anche all'incrocio di via Ruvo???
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Domenico Valente
08 Gennaio 2015 alle ore 09:50:00
Dopo aver sostituito lampade e pali semaforici e possibilmente riprogrammato la circolazione in alcuni casi (cfr. incroci Corso Fornari, Via Germano, Via Galilei, Via Terlizzi; Corso M. di Savoia, Via De Luca, Via Germano, Via Roma)il primo intervento non più dilazionabile deve interessare il rifacimento delle strade cittadine in gran parte impercorribili sia a piedi sia con qualsiasi mezzo di locomozione!
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