Ritorna in campo la Molfetta sportiva, con un nuovo stile e con i galloni di favorita
Al via i campionati di Prima Categoria. Antonio Campo: “Crediamo in un Calcio fatto di responsabilità, lealtà, solidarietà e amicizia. Siamo attrezzati per tentare il salto di categoria”
MOLFETTA -Partono domani 20 settembre i tornei regionali di Promozione e Prima Categoria. Nel girone A della cadetteria pugliese militerà l'Atletico Modugno del molfettese Mauro Lanza, una squadra che giocherà al “P. Poli” ma che finora è un soggetto invisibile, forse per la scarsa propensione del suo presidente a comunicare con gli organi di stampa.
Al non pervenuto dell'Atletico è di tutt'altro stile la cenerentola del calcio, la “Molfetta sportiva” (ex Bari sport), che alla vigila della partenza del torneo di 1^ Categoria, ha rinnovato l'iniziativa d'incontrare i cronisti sportivi, alla vigilia di ogni gara.
A fare il padrone di casa nel primo incontro con la stampa, il dirigente Antonio Campo, con il tecnico Angelo Germinario e il capitano per eccellenza Giuseppe Paparella (nella foto).
“Ci presentiamo come una società che vuole proporre un modo diverso di fare e vivere il calcio, con una società sana, strutturata in modo completo, attenta soprattutto a curare il settore giovanile, che dovrà essere il serbatoio della prima squadra del futuro”.
La “Molfetta sportiva” è l'unica società locale che annovera: scuola calcio, due squadre Allievi, Giovanissimi, Juniores per un totale di oltre 200 ragazzi. Numeri che non significano solo pallone, ma anche un ruolo sociale visibile.
La società molfettese ha sposato un progetto di fare calcio sulla base di valori fondamentali, da promuovere anche attraverso la pratica sportiva.
Responsabilità nel dare il massimo negli allenamenti, in campo e fuori dal campo, Etica con il rispetto delle persone e delle regole, Solidarietà promuovendo le relazioni tra i compagni ed iniziative che vanno oltre l'attività sportive, Amicizia con le altra squadre e società che non devono mai essere considerate né avversarie né tanto meno nemiche. “Questi valori devono – ha dichiarato Campo - contraddistinguere ed essere lo stile della Molfetta sportiva”.
Questo progetto ha nella struttura societaria la colonna portante. Accanto al presidente Carlino Tattoli ci sono altri 50 soci, che coprono il 20% delle spese. Il nostro modello di società è F.C.U. Manchester, la terza squadra della città inglese, che milita in una categoria simile alla nostra Eccellenza, fondata da un gruppo di soci che abbandonarono il Manchester quando subentrano nella società i magnati americani. La motivazione fu la non condivisione di un calcio basato più sugli affari che sulla passione. Il nostro obiettivo è di allargare la base sociale e già riscontriamo dei segnali positivi.”
La società e consapevole che il progetto potrà crescere solo se sarà trascinato dai successi della prima squadra.
“Abbiamo allestito una squadra competitiva, in un girone, quello foggiano, impegnativo per la presenza di squadre con una storia alle spalle come San Severo, S. G. Rotondo, Ordina e Bovino. Puntiamo al salto di categoria, non per presunzione ma per la qualità della rosa”. Alla guida tecnica è stato confermato Angelo Germinarlo soddisfatto del lavoro della società. “Ho a disposizione una rosa competitiva con molti giovani e veterani esperti come Belviso, Lamberti, Terrone e soprattutto il capitano Giuseppe Paparella. Siamo in grado di offrire un calcio di buon livello”. Per il capitano Paparella è stata una scelta di vita e di affetto: “Non sono mancate le richieste di squadre di categoria superiore, oltre ai motivi personali, ho sposato questo nuovo progetto calcistico per la mia città”.
“Avremmo voluto giocare al Paolo Poli – ha concluso Campo - ma per la situazione creatasi quest'anno, prendiamo atto che mancano le condizioni. Meglio così, sarà uno stimolo in più per conquistare anche questa meta”.
La questione stadio, elegantemente elusa, ha costretto la società a rivedere gli orari delle gare. Le gare interne si giocheranno al “Campo società minore” alle 11,00. Il costo del biglietto sarà di 3 euro, e come l'anno scorso un euro sarà devoluto in beneficenza ad associazioni locali che operano nel campo della solidarietà.
Il primo impegno sarà in trasferta a Bovino, esordio a Molfetta il 27 prossimo contro l'Ordona.
Cercheremo di mantenere aperta una finestra su questa squadra dal nome antico e suggestivo, anche perché ha nel proprio DNA una identità tutta molfettese e con le carte in regola per inserirsi sulla scia della migliore tradizione calcistica locale: E chissà, forse il futuro del calcio locale, si chiamerà, come sempre “Molfetta sportiva”. In bocca al lupo ragazzi.
Autore: Francesco Del Rosso