Rinviato a venerdì 7 febbraio l'incontro con il giornalista Marco Damilano alla libreria “Il Ghigno” di Molfetta con il sindaco Paola Natalicchio
Presenterà il suo ultimo libro “Chi ha sbagliato più forte, le vittorie, le cadute, i duelli dall'Ulivo al Pd”
MOLFETTA - E' stato rinviato a venerdì 7 febbraio l'incontro che si doveva tenere oggi alle ore 20 alla libreria “Il Ghigno” di Molfetta con Marco Damilano giornalista dell’Espresso”e “Gazebo” Rai3 per presentare l'ultimo suo libro “Chi ha sbagliato più forte, le vittorie, le cadute, i duelli dall’Ulivo al Pd” con la partecipazione del sindaco Paola Natalicchio.
Dal sogno della “Canzone popolare” di Ivano Fossati, l’inno dell’Ulivo, ai centouno che a volto coperto hanno eliminato Romano Prodi dalla corsa per il Quirinale. Dalla democrazia dei cittadini alla palude delle larghe intese. È il risultato di una guerra civile a sinistra durata vent’anni.
Marco Damilano: “Considero il racconto della politica una buona lente di ingrandimento per conoscere l’Italia: un viaggio tra palazzi, strade, ristoranti, piazze, conventi, fabbriche e studi televisivi, ovviamente. E un punto di vista privilegiato per provare a indagare sul fattore umano che muove il mondo: alto e basso, miseria e nobiltà, tragedia e farsa”.
Marco Damilano, scrittore, giornalista e sceneggiatore, nasce a Roma nel 1968. Laureato in Storia Contemporanea, ha collaborato con il “Diario” e con il magazine del Corriere della Sera “Sette”. è inviato di politica interna per il settimanale “l’Espresso”. Partecipa alla trasmissione “Gazebo” su Rai3. Ha pubblicato, tra l’altro: Democristiani immaginari (Vallecchi 2006); Il partito di Dio. La nuova galassia dei cattolici italiani (Einaudi 2006); Lost in Pd. Partito democratico: chi l’ha fatto, chi l’ha distrutto, chi lo ricostruirà (Sperling & Kupfer 2009); Spoon River di Arcore. Antologia di un impero al crepuscolo(Aliberti 2011).
VI RACCONTO LA LUNGA NOTTE DEI 101 (Marco Damilano)
In libreria, edito da Laterza, “Chi ha sbagliato più forte. Le vittorie, le cadute, i duelli dall’Ulivo al Pd” di Marco Damilano. La storia del centrosinistra nella Seconda Repubblica.
Dal sogno della “Canzone popolare” di Ivano Fossati, l’inno dell’Ulivo, ai centouno che a volto coperto hanno eliminato Romano Prodi dalla corsa per il Quirinale. Dalla democrazia dei cittadini alla palude delle larghe intese. È il risultato di una guerra civile a sinistra durata vent’anni. Una catena di ambizioni personali, rivalità tra capi, logiche di conservazione degli apparati che ha spezzato la speranza di un partito nuovo e ha condotto a sconfitte disastrose. Una debolezza culturale, istituzionale, perfino etica, che si è conclusa con una catastrofe. Questa è la prima storia del centrosinistra della Seconda Repubblica, in presa diretta. Un diario personale e politico. Con le voci di quattro protagonisti, Romano Prodi, Massimo D’Alema, Walter Veltroni, Arturo Parisi, e di un testimone d’eccezione, Nanni Moretti. Le vittorie, le cadute, i duelli. I leader e i personaggi minori, le loro debolezze e i voltafaccia, le rivelazioni di un traditore. Ma anche il racconto del popolo dell’Ulivo, che si muove come un fiume carsico e irrompe a sorpresa. I movimenti, i girotondi, le file ai gazebo delle primarie che spesso capovolgono i risultati già scritti: un’incredibile riserva di passione e di militanza nei tempi delle appartenenze liquide e dell’anti-politica crescente. Il ritratto di una, due generazioni che non ci stanno a farsi tradire da chi ha sbagliato più forte.
“Chi vincerà? Ci vuole un cambiamento di costume, culturale. Vincerà chi capisce che il gioco è cambiato e che bisogna farne uno completamente nuovo. Ci volevano un altro tipo di persone, un altro modo di fare politica. Un’altra solidità, un altro rigore. Un’altra integrità”. Nanni Moretti