Rimossa la presunta “bomba” trovata a Torre Gavetone a Molfetta. Il riserbo delle autorità provoca dubbi e interrogativi: reale pericolo o scherzo di qualche buontempone?
MOLFETTA – Il presunto ordigno bellico trovato sugli scogli di Torre Gavetone a Molfetta non c’è più. Sarebbe stato rimosso dagli artificieri delle forze dell’ordine e, secondo voci non confermate, portato altrove e fatto brillare.
La zona è tornata accessibile, ma sull’episodio è calato il mistero, come accade quando non viene fornita una verità ufficiale dei fatti.
Molti bagnanti hanno visto la “bomba”, avvolta in una busta della spesa e questo provoca dubbi e interrogativi: la “bomba” era realmente pericolosa e le autorità mantengono il riserbo perché la vicenda è oggetto di indagine e non si vuole fornire elementi all’eventuale responsabile, oppure il riserbo è motivato dal fatto che le forze dell’ordine non vogliono che si crei una psicosi bomba, del tutto inopportuna?
Ma c’è anche un’ultima ipotesi da non escludere, quella che si sia trattato dello scherzo di un buontempone (non si era mai vista prima una bomba avvolta in una busta della spesa) e quantomeno se si fosse trattato di un residuato bellico, non sarebbe stato ritrovato in una busta intatta.
Ecco perché ci permettiamo di non condividere il silenzio delle autorità, che crea dubbi, che andrebbero subito fugati sia per la trasparenza dell’informazione istituzionale, sia per evitare che il gesto possa trovare facili imitatori.
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