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Rifondazione Molfetta “ci siamo rotti i timpani con i camion che vanno al porto”, vogliamo una nuova regolamentazione del traffico pesante
20 novembre 2018
MOLFETTA
– Il Partito della Rifondazione Comunista – Compagni di Strada, Potere al Popolo di Molfetta torna all’attacco dell’inquinamento atmosferico e acustico provocato dai camion che vanno al porto.
Ci sono 500 passaggi settimanali di grossi tir e autoarticolati con frequenti incolonnamenti su via Madonna dei Martiri, via san Rocco, via san Carlo, via san Domenico, via Traversa San Domenico e per le banchine San Domenico e Seminario che dalle prime ore del mattino fino a sera inoltrata.
«Inquinamento atmosferico e acustico per centinaia di residenti in queste vie, sovraccarico per lunghi tratti di strada basolati, imbottigliamenti nel traffico urbano e ristretti spazi di manovra.
È arrivato il momento di regolare traffico e orari di concerto con Amministrazioni pubbliche interessate e società di trasporti e gestione del porto, per garantire un migliore flusso veicolare e realizzare un'area di parcheggio temporaneo fuori dal centro urbano.
Venerdì 27 e sabato 28 luglio è stata firmata una petizione cittadina per la richiesta di un'Ordinanza sindacale che dia risposte alle legittime richieste di salute e riposo dei residenti e che regolamenti gli orari e gli spazi in cui consentire il transito del flusso veicolare dei mezzi pesanti da e per il porto.
Queste le richieste: una nuova regolamentazione del traffico di mezzi pesanti; un'area di parcheggio temporaneo per i mezzi pesanti; una nuova Ordinanza che regolamenti orari e spazi per il transito dei mezzi pesanti da e per il porto.
Ora, giovedì 22 novembre alle ore 19, nella sala stampa di Piazza Municipio, ci sarà una conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa.
© Riproduzione riservata
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Vittorio
21 Novembre 2018 alle ore 09:04:18
Avete voluto bloccare il nuovo porto e ora vi tenete i camion e lo smog.
Rispondi
Porto commerciale in centro
21 Novembre 2018 alle ore 05:55:13
Queste sono le molteplici sfaccettature causate dall''avere il porto commerciale in centro città... Se finissimo il nuovo porto commerciale tutto ciò non accadrebbe.. Non vi è peggior sordo di chi non vuol sentire il traffico.
Rispondi
MARTIRODDA
21 Novembre 2018 alle ore 04:21:29
L''archiviazione da parte del giudice che si stava occupando degli indagati per la realizzazione del nuovo porto commerciale non è ancora sufficiente per far riprendere i lavori di completamento dell''opera ferma da anni oppure è necessario che la nuova amministrazione ha bisogno di effettuare un sopralluogo al porto di MOGADISCIO nel Corno d''Africa unitamente al Ministro leghista che rievochi ed esalti l''opera dei nostri eroici antenati che lo hanno costruito ed imitarne le fatture.E'' ora di finirla con queste cose, non necessariamente occorre attendere che chi fu l''artefice dell''inizio dell''opera ancora incompiuta debba riprendere la guida dell''amministrazione locale per portare a completamento l''opera che ha volutamente iniziato e che gli ha prodotto solo ed esclusivamente inamicizie nell''ambiente locale che tutti conosciamo. Ringrazio per la pubblicazione e saluto tutti gli attenti lettori
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