Rifondazione e il candidato sindaco Infante accusano il sindaco Minervini di strumentalizzazioni elettorali e chiedono l’intervento del prefetto
MOLFETTA – Rifondazione comunista e il candidato sindaco Giovanni Infante, chiedono l’intervento del prefetto accusando il sindaco Tommaso Minervini (che si ricandida) di strumentalizzazioni elettorali: «Non bastano cartelloni e sottocomitati, non basta l’accompagnamento di ben 11 liste, non basta la visibilità cercata ad ogni occasione e con ogni mezzo, pare si inizi a grattare il fondo del barile con panzerottini e Coca Cola da distribuire gratuitamente ai bambini...
Alcuni cittadini segnalano una comunicazione che sta circolando all'interno delle istituzioni scolastiche che usufruiscono del servizio mensa. Sembrerebbe che su richiesta espressa del Sindaco per la festa di fine anno ci sarebbe un'offerta gratuita di altri prodotti, a quanto sembra non ordinari.
Non sappiamo se si tratti di una incomprensione nella comunicazione tra Comune e Istituzioni scolastiche, ci auguriamo sia solo questo.
Se così non fosse chiediamo chiarimenti su tale vicenda da parte delle autorità, per evitare qualsiasi strumentalizzazione elettorale.
In mancanza di queste, ci rivolgeremo direttamente al Prefetto per le spiegazioni dovute».