Ridistribuite le quote di tonno rosso, vittoria per i pescatori di Molfetta. Successo dell'iniziativa dell'amministrazione comunale. La soddisfazione degli operatori locali
MOLFETTA - Il Parlamento europeo ha approvato a larghissima maggioranza nella sessione plenaria di Strasburgo l'emendamento del gruppo S&D sulla ridistribuzione delle quote del tonno rosso. Una misura molto sentita dai piccoli pescatori artigianali perché invita gli Stati membri a rivedere le quote con criteri più equi, senza più favorire il monopolio di pochi armatori, così come avviene oggi. Senza dimenticare che, se accidentalmente viene pescato un tonno, il piccolo pescatore rischia di essere gravemente penalizzato.
Una questione sollevata anche nel corso dell'incontro dell'on. Briano e dell'on. Gentile con la marineria molfettese organizzato l'8 gennaio dal Comune di Molfetta presso il Mercato ittico.
“Il Parlamento europeo ha approvato una misura che lo rende più forte nei confronti del Consiglio per invitare gli Stati membri a rivedere il sistema delle quote di pesca con criteri più equi – ha spiegato l'eurodeputata e vice presidente della Commissione Pesca Briano –. L'approvazione del nostro emendamento significa che noi vogliamo che il tonno rosso possa arrivare anche sulle nostre tavole e non più solo su quelle giapponesi”.
“Oggi nel recepire le raccomandazioni ICCAT, sulle quali concordiamo – ha specificato l'europarlamentare PD –, abbiamo colto l'occasione per affrontare i temi dell'ecologia della specie in termini di ricostituzione degli stock di tonno rosso e dei fattori socio-economici legati alla sua pesca. Oggi possiamo dire che il Parlamento europeo è più vicino ai problemi dei piccoli pescatori”.
Mettere in connessione le Istituzioni con I territori e con il sistema d`impresa si rivela una scelta vincente. Ha dichiarato l`on. Gentile a margine della votazione durante la sessione parlamentare a Strasburgo. "Abbiamo raccolto dalla viva voce dei pescatori le difficoltà del sistema - continua la parlamentare- soprattutto della piccola e piccolissima impresa della pesca imbrigliato da un coacervo di norme che di fatto hanno mortificato un pezzo rilevante della economia del paese ma soprattutto del mezzogiorno d`Italia impegnandoci in una battaglia finalizzata a rivedere le regole in un contesto di maggiore equità e di equilibrio tra gli interessi di territorio e di impresa.
Ora tocca alla Politica nazionale il compito di rivedere la rotta e trovare un punto di sintesi alto tra economia, tutela occupazionale e rispetto della ecolologia della specie".
Soddisfatti i pescatori di Molfetta: «Tutti e soprattutto i pescatori di pesce azzurro hanno denunciato da Molfetta pochi giorni fa a gran voce il problema dei tonni che si riproducono nei nostri mari, saccheggiano il pescato, distruggono le reti con danni da molte migliaia di euro e non possono essere nemmeno venduti o trattenuti e mangiati dai piccoli armatori senza multe salatissime e sanzioni gravi. Bene, Renata si è battuta per noi in Parlamento ed è appena passato un emendamento sull'allargamento delle quote tonno. Un primo passo per affrontare un problema serissimo, che è passato anche dal nostro impegno e dalla nostra battaglia. La politica serve».