Ridateci il silenzio, le proposte per Molfetta
MOLFETTA – Al termine dell’assemblea pubblica di “Ridateci il Silenzio – Gruppo di Molfetta” tenutasi nella sala stampa di Palazzo Giovene, è stato emesso un comunicato con alcune proposte per migliorare la situazione acustica della città.
«In fede non ci aspettavamo una cosi corposa partecipazione di cittadini provenienti da vari
rioni della città, di alcuni gestori di bar che fanno musica notturna, una piccolissima rappresentanza del popolo della notte ed alcuni giornalisti di testate regionali e locali – dice il comunicato -.
Dopo una breve presentazione da parte di due membri del direttivo, alcuni presenti hanno chiesto la parola per testimoniare la loro esperienza ed i disagi causati dalla musica ad alto volume proveniente da vari locali disseminati in varie zone della città. E’ intervenuto anche un gestore di bar il quale è consapevole dei disagi che provoca ai residenti ed è disposto a parlarne per venire loro incontro.
Si è proposto di dare alle principali piazze la loro destinazione storica originale cioè centri di commercio installando gazebo o gabbiotti per la vendita di derrate alimentari evitando cosi che si trasformino in teatri e discoteche a cielo aperto oltre ad eliminare la piaga dei venditori ambulanti ed abusivi. E’ stato anche proposto di spostare le varie feste di partito nei palazzetti dello sport o stadi e campetti di calcio evitando imposizione di musiche e comizi lasciando cosi la libertà di scelta dei cittadini. Sono state raccolte numerose adesioni al gruppo e alla fine del dibattito si è deciso di organizzare una raccolta di firme allo scopo di ottenere :
1) Piano di zonizzazione acustica della città come prevede la Legge Regionale della Puglia n.3 del 12 febbraio 2002.
2) Chiusura dei distributori H24 dalle 22:00 alle 08:00 (i quali creano capannelli di ragazzi che bevono e schiamazzano durante gli orari notturni arrecando disagio ai residenti nei pressi dei distributori).
3) divieto assoluto di discarica dei vuoti di bottiglia dalle 22:00 alle 08:00
(tale operazione provoca un rumore assordante che sveglia chi risiede nei pressi).
4) cancellazione definitiva dell’Ordinanza Sindacale di Regolamentazione delle
Emissioni Sonore Temporanee nei Pubblici Esercizi nella Cinta Urbana del 30 maggio 2014 in quanto non compatibile con la Legge Regionale della Puglia n.3 del 12 febbraio 2002. Evitiamo di trovarcela copia e incolla il prossimo anno durante il periodo estivo.
Nei prossimi giorni il direttivo del gruppo si riunirà per decidere modi e luoghi di attuazione delle decisioni prese.
Un grazie ai Carabinieri che hanno vigilato per un normale e pacifico svolgimento dell’assemblea».