Richiesta di arresto per il sindaco di Molfetta. Il Psi: serve un cambio di rotta nella gestione della città
MOLFETTA – Sulla richiesta di arresto del sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, interviene anche il Psi: «Molfetta ancora sulle cronache nazionali per vicende opache nella gestione politico amministrativa.
Purtroppo non è la prima volta.
Siamo stati sempre garantisti, lo siamo e lo saremo sempre, per cui auspichiamo che tutti i soggetti indagati, possano dimostrare la loro estraneità alle vicende illecite contestate dalla Magistratura.
Ma non possiamo d’altro canto consentire che la nostra città rischi una paralisi politico-amministrativa che la condannerebbe all’aggravarsi di una crisi sociale ed economica senza precedenti.
Serve urgentemente un cambio di rotta nella gestione della cosa pubblica della nostra città.
Abbiamo più volte denunciato una totale assenza di visione futura che riesca a dare un’identità peculiare della città nei prossimi decenni e questo per una mancanza di programmazione e pianificazione.
Manca il Piano Urbanistico Generale con un programma di rigenerazione e riqualificazione urbana, il piano comunale delle coste, l’attuazione del Piano del Traffico, del PAES, e soprattutto il Piano dei Servizi previsto dal vigente P.R.G. e il Piano dell’Agro.
Si amministra senza una visione urbana che valorizzi e dia una identità alla nostra città.
Chiediamo un cambiamento serio ed un rinnovamento della classe dirigente cittadina che riesca a riconquistare la fiducia dei cittadini, i quali non vanno più a votare, classe dirigente che svolga con trasparenza e competenza l’azione amministrativa e scevra da clientelismo e favoritismi.
Perciò chiediamo al primo cittadino ed alla sua maggioranza un atto serio di grande responsabilità politica nei confronti dei cittadini, della città e del suo futuro».
PSI - Sezione di Molfetta - Beniamino Finocchiaro