REGIONANDO - Borraccino (PdCI) lancia la Confederazione della Sinistra con Rifondazione e Verdi
BARI - Il Presidente del Gruppo Consiliare del Partito dei Comunisti Italiani Cosimo Borraccino (foto), ha commentato la decisione politica assunta dalla maggioranza del gruppo consiliare della Margherita.
“La clamorosa decisione di cinque componenti del Gruppo consiliare regionale della Margherita, di sfiduciare il capogruppo Cappellini e gli assessori Minervini e Russo, sgomenta e sorprende i componenti della maggioranza alla Regione Puglia.
L'istituzione dell'intergruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale si sta rivelando un innesto infruttuoso, in quanto mai vi è stata una reale condivisione delle scelte operate dallo stesso intergruppo.
Infatti, le ultime vicende dimostrano come la logica del singolo partito prevalga ancora su quella del gruppo federato. Ancor più imbarazzante è la presa di posizione politica da parte della maggioranza dei consiglieri del gruppo della Margherita nei confronti di tre componenti dello stesso gruppo.
Scaricare sull'intera maggioranza normali e fisiologiche diatribe interne di partito, non fa certamente piacere. La situazione è ancor più grave se si considera che la Margherita, con nove consiglieri regionali, è il secondo partito della coalizione con incarichi nell'esecutivo e nel Consiglio ai massimi livelli. Da parte del gruppo diellino ci saremmo aspettati un atteggiamento più maturo. Infatti problematiche di conflittualità e difficoltà di rapporti con l'esecutivo sono avvertiti anche da altri gruppi politici.
Il nostro partito infatti, ha sempre chiesto che queste problematiche fossero discusse all'interno di quella coalizione che, a distanza di due anni dalla vittoria dell'aprile 2005, ancora non riesce a svolgere il ruolo di cerniera tra l'azione del Governo e l'agire quotidiano delle singole forze politiche, oltre che l'apertura di un tavolo politico della coalizione dove discutere e risolvere vecchi e nuovi conflitti all'interno dell'Unione. Spetta forse ora all'intergruppo risolvere questo problema, giacché molte scelte effettuate dalla Giunta Regionale, spesso, hanno avuto il bene placito dello stesso Intergruppo. Scelte da noi sempre contestate in quanto quasi sempre di stampo neocentrista.
Il Gruppo Consiliare del Partito dei Comunisti Italiani chiede, invece, che per evitare e risolvere questi problemi, il tavolo politico dell'Unione non si riunisca solo in prossimità di scadenze elettorali o di bilancio, quindi solo un paio di volte l'anno, ma che si istauri un percorso politico continuo che segua e porti a soluzione i problemi di tenuta dell'alleanza e contribuisca a monitorare l'attuazione del programma di governo.
Coerentemente con quanto dichiarato nell'ultimo Consiglio regionale, invito i colleghi Consiglieri Regionali dei gruppi di Rifondazione Comunista e dei Verdi a lavorare alla creazione della Confederazione della Sinistra, unico strumento con cui costruire scelte progressiste in netta discontinuità col passato, per non far smarrire ai cittadini pugliesi quella voglia di cambiamento proprio della Primavera Pugliese e che ha portato alla vittoria elettorale del 2005”.