REFERENDUM, anche Molfetta vince il SI
MOLFETTA – 8.10.2001
Ancora una volta Molfetta si conferma in linea con i risultati elettorali nazionali. I cittadini hanno votato SI al referendum per il federalismo. Altra conferma il basso numero dei votanti: un dato preoccupante su cui riflettere: appena il 21,4%.
Quarantanove milioni di italiani sono stati chiamati alle urne per il primo referendum confermativo nella storia della Repubblica. Dovranno ratificare o bocciare la riforma costituzionale sul federalismo, che ebbe il voto finale del Parlamento l'8 marzo scorso. La consultazione era valida con qualunque numero di voti: a differenza del referendum abrogativo, quello costituzionale, non prevede infatti il quorum minimo di partecipanti (cioé il 50% dei votanti più uno). Con la vittoria del SI col 64,2% la riforma federalista, già approvata dal Parlamento, è subito efficace.
La domanda che gli italiani hanno trovato sulla scheda è sintetica quanto criptica: "Approvate voi il testo della legge costituzionale concernente Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2001?"
In pratica cosa cambia? Il testo della legge attribuisce più poteri alle Regioni. Sono quattro i pilastri del provvedimento: la riscrittura dell'articolo 117 della Costituzione, con l'inversione del criterio di ripartizione delle competenze (competenza legislativa piena alle Regioni in tutte le materie non espressamente riservate allo Stato); regionalismo differenziato, che permetterà di riconoscere a certe Regioni maggiore autonomia; soppressione di molti istituti di impronta centralista ancora presenti in Costituzione; autonomia finanziaria in base alla quale ogni regione si sostiene con proprie risorse.
Adelaide Altamura
Ecco come hanno votato i molfettesi
Votanti: 11.828 - 21,4%
SI 7.585 - 66,2%
NO 3.878 - 33,8%
Bianche 172 - 1,5%
Nulle 193 - 1,6%