“Recital”: la musica di Domenico Masiello e di Eliana de Candia di Molfetta in un cd
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Domenico Masiello ed Eliana de Candia
MOLFETTA - È uscito da qualche mese il cd “Recital”, del Duo Octo Cordae, composto da Domenico Masiello e dalla molfettese Eliana de Candia. Il cd, che è stato presentato a Molfetta il 20 ottobre dal centro culturale Auditorium e dall’associazione Musicainsieme, contiene 15 brani, tutti composti da violini.
Domenico Masiello ed Eliana de Candia, entrambi violinisti, si sono diplomati giovanissimi al conservatorio: Masiello al Conservatorio “E.R.Duni” di Matera, de Candia al Conservatorio “N.Piccinni” di Bari. Forti di esperienze importanti a livello nazionale e internazionale, dal 2016 hanno composto il duo “Octo Cordae”. “Recital” è il loro primo cd.
Il titolo deriva dal fatto che esso propone un vero e proprio programma da concerto, toccando diverse epoche e stili –Barocco, Classicismo, Romanticismo – dimostrando la grande versatilità del violino.
I brani proposti sono accomunati dal fatto di essere stati composti per essere eseguiti in giro per le corti europee. Essi, dunque, attraversano contesti sociali e culturali differenti, mostrando come la musica sia intimamente legata all’orizzonte storico in cui matura e prende forma. Eppure, la capacità di questi brani di toccare e corde dell’anima la rende sempre eccedente rispetto al luogo in cui è stata concepita, permettendole di farsi linguaggio universale, oltre muri e confini.
Il cd di Domenico Masiello ed Eliana de Candia, allora, è una musica che tesse legami, che tocca codici e orizzonti storici e culturali senza chiudersi nella celebrazione di un passato cristallizzato: piuttosto, essa attraversa tali ambiti per metterli in comunicazione, farli contaminare, costruire nuovi orizzonti.
È una musica viandante, che trae stimoli e richiami inusitati, riposti in teche e memoriali impolverati, e li rimette alla relazione e allo scambio, per farne una sfida, in cui ciascuno possa ritrovarsi. Oltre confini e steccati.
© Riproduzione riservata
Autore: Giacomo Pisani
