Raccolta differenziata “porta a porta” a Molfetta, presentato il nuovo progetto di raccolta dei rifiuti, il via tra pochi mesi
L'incontro promosso da Agenda 21 si è tenuto nella sede comunale di Lama Scotella
MOLFETTA - Mancano ancora pochi mesi, poi la raccolta dei rifiuti urbani a Molfetta, sarà completamente rivoluzionata. Si passerà dalla raccolta su strada (quella attuale con la presenza dei cassonetti sulla sede stradale) alla raccolta porta a porta.
A presentare il progetto Agenda 21 che alla presenza del presidente dell’ASM Antonello Zaza, ha voluto approfondire i cambiamenti, le novità e soprattutto i vantaggi del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti.
Un sistema sicuramente più costoso, ma che a regime potrà portare importanti vantaggi in termini di costi sullo smaltimento dei rifiuti. Vantaggi che i cittadini ritroveranno sulla fattura della TARI.
Una scelta obbligata, dettata dalle percentuali di raccolta differenziata imposte ai Comuni dalle recenti normative, alle quali è impensabile rispondere con la classica raccolta stradale.
Ad introdurre gli interventi del presidente Zaza, dell’assessore al bilancio Angela Amato e dell’assessore all’ambiente Rosalba Gadaleta, i due commissari del gruppo tematico “Risorse ambientali” del forum Agenda 21, Enzo Gadaleta e Domi Bufi (nella foto: Enzo Gadaleta, Antonello Zaza, Rosalba Gadaleta, Domi Bufi).
E’ Angela Amato a spiegare l’impegno dell’Amministrazione nel recuperare dalle economie di bilancio le somme che serviranno ad attivare il servizio. «Faremo degli investimenti grazie ad alcuni fondi recuperati da residui di altri mutui contratti negli anni con Cassa Depositi e Prestiti – spiega l’assessore al bilancio – investimenti che riguarderanno sia il rinnovo del parco macchine in dotazione all’azienda, che deve necessariamente essere adeguato alla nuova tipologia di raccolta, sia l’acquisto del kit di raccolta da distribuire ad ogni nucleo famigliare, ma soprattutto servirà una massiccia campagna pubblicitaria e di informazione per i cittadini. «Sarà necessario – conclude l’assessore Amato – uno sforzo da parte di tutti perché questa cosa sia chiara e coinvolga il maggior numero di persone.»
Il servizio e le modalità di raccolta e di conferimento dei rifiuti vengono spiegate nel dettaglio da Antonello Zaza.
Il servizio partirà tra pochi mesi, comunque entro l’estate, e sarà attivato in modo sperimentale prima in un area della città e poi via via in tutte le altre zone. Il servizio prevede la raccolta di tutte le frazioni merceologiche nella settimana, con una maggiore frequenza di raccolta della frazione organica (3 volte a settimana). L’indifferenziato, il vetro, la plastica e la carta saranno invece raccolte una volta a settimana. Ogni famiglia sarà dotata di 2 bidoncini di piccole dimensioni più un sottolavello per il conferimento dell’umido. Gli altri due bidoncini saranno utilizzati, l’uno per vetro, carta e indifferenziata, a seconda delle giornate di conferimento e l’altro per il conferimento della sola frazione umida raccolta durante la settimana con il sottolavello. Solo per la plastica si userà un sacchetto sempre compreso nel kit di cui tutte le famiglie saranno dotate. La raccolta sarà effettuata direttamente dagli operatori ASM dalle ore 6 alle 12 circa.
Novità importante saranno le sanzioni alle quali i cittadini “distratti” dovranno stare attenti. Si sta infatti lavorando soprattutto in tal senso, per mettere a punto un metodo di controllo sul corretto conferimento e sulla precisa differenziazione dei rifiuti. Lo scopo della raccolta porta a porta è proprio questo, quello di innalzare la percentuale di rifiuto differenziato prodotto, diminuendo al minimo l’indifferenziato da conferire in discarica. La non corretta separazione dei rifiuti da parte delle famiglie, sortirebbe l’effetto contrario. Per far fronte a questa esigenza, tutti i bidoncini che verranno distribuiti saranno dotati di un apposito microchip collegato all’utenza domestica, per cui si saprà chi ha conferito in quel bidoncino. Un sistema di controllo che servirà sia da monitoraggio, per il miglioramento del servizio, sia per sanzionare eventuali comportamenti scorretti da parte del cittadino.
«Alla situazione attuale – ha detto il presidente dell’ASM – con l’aumento del costo del conferimento in discarica arrivato a circa 140 euro a tonnellata, non è assolutamente vero che con il servizio di raccolta stradale spenderemmo di meno. Oggi, possiamo dire – ha concluso Zaza – che il servizio porta a porta costerebbe la stessa cifra, e con l’aggiornamento dei costi di conferimento in discarica che continuano a salire, costerebbe addirittura di meno.
Per cui è vero che schizza a dismisura il costo del servizio di raccolta, ma di conseguenza abbassiamo drasticamente la quantità di indifferenziato da conferire in discarica, con enormi vantaggi per tutti, senza considerare gli utili derivanti dalla maggiore raccolta di plastica, vetro e carta.
A conclusione, l’intervento dell’assessore all’ambiente Rosalba Gadaleta che ha evidenziato le molteplici criticità per l’avvio del servizio che dovrà superare in questi mesi il Comune, dall’acquisto dei mezzi alla campagna di informazione capillare sul territorio, entrando anche nel merito sulle modalità di inizio del nuovo servizio di raccolta. «Abbiamo pensato di dividere la città in 3 macro aree – spiega l’assessore all’ambiente – avvieremo il servizio dal quartiere di Levante, dove si prevede una maggiore partecipazione dei cittadini, per poi portare a regime tutta la città entro la fine dell’anno.»
© Riproduzione riservata
Autore: Giovanni Angione