MOLFETTA - L’ing. Rocco Altomare, come responsabile del procedimento, ex dirigente del settore Territorio di Molfetta, già arrestato lo scorso 23 giugno 2011 per l’operazione “Mani sulla città” (e poi scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare), e l’ing. Enzo Balducci, come responsabile unico del procedimento, oggi dirigente del Settore Lavori Pubblici e ad interim del Settore Territorio, sarebbero tra le 21 persone cui sono state notificati gli avvisi di garanzia per il sequestro probatorio del depuratore di Molfetta (nella foto il cartello dei lavori di potenziamento).
Si starebbe verificando anche la posizione del sindaco di Molfetta, senatore Pdl Antonio Azzollini, presidente della V Commissione del Senato, per aver firmato una dubbia transazione da 700mila euro con l’ATI, il consorzio d’imprese che avrebbe dovuto realizzare i lavori di potenziamento.
A breve tutti i particolari scottanti (anche politicamente) del sequestro e dello spreco di soldi pubblici attuato con i lavori del potenziamento dell’impianto di Molfetta.
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