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Quindici augura un Buon Natale di pace e serenità
25 dicembre 2009

MOLFETTA – Come sempre, anche quest’anno rivolgiamo gli auguri di Buon Natale a tutti e in particolare ai lettori del mensile Quindici Molfetta che “scelgono” il nostro giornale in edicola e del quotidiano Quindici on line, soprattutto a quelli più lontani in Italia e nel mondo che ci seguono da quasi 13 anni in internet.

Ancora una volta il nostro augurio più grande è quello della pace, come insegnava il caro don Tonino Bello, del quale è in corso il processo di beatificazione. Purtroppo nel mondo ci sono ancora guerre e conflitti, molta gente soffre la fame e la persecuzione, tanti sono emarginati, mentre cresce la violenza e l’egoismo nei confronti degli altri visto come nemici e non come fratelli. La nostra speranza è che questo Natale l’augurio di pace non sia solo un rito o una formula, ma diventi azione concreta, una realtà duratura per tutti i popoli.
Auguriamo anche all’Italia un futuro migliore in una situazione economica che si presenta molto difficile, con la speranza che si riesca a superare una brutta crisi economica con un reale sforzo da parte del governo, diretto veramente a sostenere anche le classi più deboli, i lavoratori e i giovani. Speriamo che le famiglie, sulle quali pesa la crisi, possano essere aiutate e soprattutto che i giovani riescano a trovare lavoro. Un augurio ai nostri fratelli emigrati perché possano tornare presto nel loro paese, anche con la speranza che si sviluppi sempre più la cultura dell’accoglienza verso i nostri fratelli immigrati.
Buon Natale anche alla nostra Molfetta, ai suoi cittadini e agli amministratori perché riportino la città ai livelli che merita, garantendo prosperità, benessere e sicurezza.
Grazie a voi cari Lettori per l’attenzione al nostro lavoro di volontari dell’informazione al servizio della città in piena libertà. Grazie per la fiducia che ci date e per l’affetto con cui seguite sia la rivista mensile, sia il nostro quotidiano on line.
A tutti è dedicato il manifesto augurale (nella foto) che trovate in questi giorni nelle strade di Molfetta, realizzato anche quest’anno dal nostro Alberto Ficele. Un abbraccio virtuale a tutti dal direttore Felice de Sanctis e dalla redazione di Quindici.
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Falkorosso, non è errato tutto quello che ognuno di noi dice. Dobbiamo metterci daccordo su ciò che caratterizza l'esistenza dell'uomo e il fatto di essere emerso dal regno animale, dall'istinto. Alla base di tutto questo c'è l'AMORE. Speranze, illusioni, conoscenze, razionalità, concretezze, senza Amore non hanno nessun senso. Troppo spesso e con molta facilità si parla d'amore, come fosse solo una piacevole sensazione. Invece l'Amore è un'arte e richiede sforzo e saggezza: qui c'è la speranza di un mondo migliore. La maggior parte della gente ritiene che amore significhi "essere amati", anzichè amare, di conseguenza, per loro il problema è come farsi amare, come rendersi amabili, e per raggiungere questo scopo seguono parecchie strade. Una, preferita dagli uomini, consiste nell'avere successo, nell'essere ricchi e potenti quanto lo possa permettere il livello della loro posizione sociale. Un'altra, seguita particolarmente dalle donne, è di rendersi attraenti, coltivando la bellezza, il modo di vestire, ecc.. Riteniamo che il problema dell'amore sia il problema dell'oggetto,e non il problema di una facoltà. Il primo passo è di convincersi che l'amore è un'arte così come la vita. E forse, qui sta la risposta alla domanda perchè la nostra civiltà cerca così raramente d'imparare quest'arte, a onta dei suoi fallimenti; nonostante la ricerca disperata d'amore, tutto il resto viene considerato più importante: successo, prestigio, denaro, potere; quasi ogni nostra energia è usata per raggiungere questi scopi, e quasi nulla per conoscere l'arte dell'amore. Ancora oggi, erroneamente, questo è il messaggio che si sta trasmettendo alle nuove generazioni. L'Amore barattato e scambiato come un oggetto di consumo. Dobbiamo sovvertire quest'ordine e trasmetterlo alle nuove generazioni: qui c'è la speranza di un mondo migliore. (Pensieri tratti da "L'Arte d'Amare" di E.Fromm)



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