MOLFETTA – Come sempre, anche quest’anno rivolgiamo gli auguri di Buon Natale a tutti e in particolare ai lettori del mensile Quindici Molfetta che “scelgono” il nostro giornale in edicola e del quotidiano Quindici on line, soprattutto a quelli più lontani in Italia e nel mondo che ci seguono da quasi 13 anni in internet.
Ancora una volta il nostro augurio più grande è quello della pace, come insegnava il caro don Tonino Bello, del quale è in corso il processo di beatificazione. Purtroppo nel mondo ci sono ancora guerre e conflitti, molta gente soffre la fame e la persecuzione, tanti sono emarginati, mentre cresce la violenza e l’egoismo nei confronti degli altri visto come nemici e non come fratelli. La nostra speranza è che questo Natale l’augurio di pace non sia solo un rito o una formula, ma diventi azione concreta, una realtà duratura per tutti i popoli.
Auguriamo anche all’Italia un futuro migliore in una situazione economica che si presenta molto difficile, con la speranza che si riesca a superare una brutta crisi economica con un reale sforzo da parte del governo, diretto veramente a sostenere anche le classi più deboli, i lavoratori e i giovani. Speriamo che le famiglie, sulle quali pesa la crisi, possano essere aiutate e soprattutto che i giovani riescano a trovare lavoro. Un augurio ai nostri fratelli emigrati perché possano tornare presto nel loro paese, anche con la speranza che si sviluppi sempre più la cultura dell’accoglienza verso i nostri fratelli immigrati.
Buon Natale anche alla nostra Molfetta, ai suoi cittadini e agli amministratori perché riportino la città ai livelli che merita, garantendo prosperità, benessere e sicurezza.
Grazie a voi cari Lettori per l’attenzione al nostro lavoro di volontari dell’informazione al servizio della città in piena libertà. Grazie per la fiducia che ci date e per l’affetto con cui seguite sia la rivista mensile, sia il nostro quotidiano on line.
A tutti è dedicato il manifesto augurale (nella foto) che trovate in questi giorni nelle strade di Molfetta, realizzato anche quest’anno dal nostro Alberto Ficele. Un abbraccio virtuale a tutti dal direttore Felice de Sanctis e dalla redazione di Quindici.