Questa sera su RaiTre il giovanissimo artista di Molfetta Antonello Portento
A soli 13 anni sta già facendo parlare di sé in Italia ed ha ottenuto un prestigioso riconoscimento: è stato selezionato nell'ambito di una mostra internazionale curata dal noto critico Giorgio Grasso e con Vittorio Sgarbi Presidente di giuria
MOLFETTA – Questa sera su RaiTre Puglia alle ore 19.35 nella rubrica “Storie di tutti i giorni” a cura di Nando Nunziante si parlerà del giovane Antonello Portento (nella foto col giornalista Nunziante), che a soli 13 anni sta facendo parlare di sé per il suo talento artistico.
Antonello ha già ricevuto un riconoscimento prestigioso che ha acceso i riflettori delle critica nazionale sulle sue opere e proietta il giovane talento molfettese in cima alla lista delle promesse dell'arte italiana. È un momento felice per il giovanissimo pittore già da tempo noto agli appassionati e critici d'arte non solo locali e adesso lanciatissimo verso importanti mete artistiche.
Portento è stato infatti selezionato per partecipare al Premio Internazionale di Arte contemporanea organizzato dalla prestigiosa galleria d'arte MAG (Mediolanum Art Gallery) di Padova in collaborazione con la Banca Mediolanum. Un evento artistico di primissimo livello, che si terrà tra il 30 marzo e il 30 aprile di quest'anno e che vede impegnati in prima fila due big dell'arte italiana: Giorgio Grasso (curatore dell'evento) e Vittorio Sgarbi (presidente di giuria).
A puntare gli occhi sul talento di Molfetta è stato proprio Giorgio Grasso, noto critico e storico dell'arte, da una vita stretto collaboratore di Vittorio Sgarbi. Di natali siciliani (è nato a Modica nel 1961) e trasferitosi giovanissimo a Milano, Grasso è diventato ben presto un protagonista del mondo delle radio e delle tv locali e nazionali. Tra le sue collaborazioni più rilevanti: Radio Derby, Radio Italia, Telelombardia, Telemarket.
Lunghissimo il sodalizio con Vittorio Sgarbi che tra le altre cose lo ha portato nella stagione 2005/2006 ad intervenire nella trasmissione Sgarbi & Quotidiani, su 7 Gold. Rilevante il suo impegno di critico: nel 2012 è coordinatore generale della 54ª Biennale di Venezia Padiglione Italia al Palazzo delle Esposizione della Sala Nervi di Torino. Dalla metà degli anni '80 Grasso e Sgarbi assurgono a notorietà nazionale grazie a una comunicativa spigliata e intrigante, inusuale al mondo della critica artistica italiana e che conquista un grandissimo numero di appassionati e curiosi di solito lontani da mostre e tele.
Del resto che nomi prestigiosi come quelli di Grasso e Sgarbi puntino così forte su un artista di 13 anni non è una sorpresa per chi segue da tempo il piccolo Portento. Antonello ha iniziato la sua carriera da autodidatta nel 2013 dopo aver piegato un brutto male che da tempo lo tormentava e ha affinato le sue abilità artistiche nella bottega del maestro caravaggista Filippo Cacace.
Emarginazione sociale, emigrazione, pacifismo, integrazione culturale sono i temi dalla grande pregnanza sociale con i quali Portento si è misurato sin dal primo momento. Ritratti dalla grande forza espressiva e dalla vibrante intensità pittorica che rientrano tutti in una concezione chiara della vita che per un bambino di 13 anni è un dato che desta una certa impressione. Dalla ragazza di colore che osserva lo spettatore dall'altra parte della tela con uno sguardo assorto ed emblematico (la tela si intitola “Raggio di luce” e sarà tra quelle che parteciperanno al concorso internazionale indetto dal MAG), al Mahatma Gandhi icona del pacifismo e della nonviolenza, passando per Muhammed Alì fenomenale campione del mondo dei pesi massimi e indomabile paladino dei diritti della comunità nera fino ad arrivare ad anonimi uomini e donne costretti a trascorrere la loro vita per strada e ritratti in tutta la loro umana e candida vulnerabilità.
In tutte le sue opere Portento sembra lanciare un messaggio intenso, sincero e palpitante di apertura a nuovi orizzonti di tolleranza, accoglienza e solidarietà. Messaggi impegnanti ma carichi allo stesso tempo, come dovrebbe essere per un ragazzo di 13 anni, di vitale speranza. Una genuinità e trasparenza corredate da un innegabile talento che hanno fino ad ora attirato le simpatie dei moltissimi che seguono quotidianamente opere e riflessioni del piccolo artista sulla sua pagina ufficiale facebook, Antonello Portento.
Ormai dietro il piccolo artista c'è un'intera comunità che soffia nella sua direzione e gonfia le sue vele. Dove tutto ciò potrà portarlo è difficile dirlo e Antonello è il primo che con spensierata leggerezza evita di prendersi troppo sul serio. Intanto c'è da far tappa alla Mediolanum Art Gallery. Alla inaugurazione dell'evento oltre a Grasso e Sgarbi sarà presente anche il fondatore e presidente del gruppo Mediolanum Ennio Doris.
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Autore: Onofrio Bellifemine