Questa mattina udienza dinnanzi al Consiglio di Stato sulla vicenda del nuovo porto commerciale di Molfetta
Ricorso presentato dalla Salvatore Matarrese Spa e dalla Intercantieri Vittadello Spa contro il Comune di Molfetta
MOLFETTA - Si è tenuta questa mattina a Roma, dinnanzi alla V sezione del Consiglio di Stato, l'udienza in camera di consiglio sul ricorso in appello presentato, contro il Comune di Molfetta, dall'Associazione Temporanea di Imprese composta dalla Salvatore Matarrese Spa e dalla Intercantieri Vittadello Spa per l'annullamento della ordinanza del Tar Puglia che ha confermato l'affidamento dei lavori per la realizzazione del nuovo porto commerciale della città, ad una ATI avente come capofila la ditta CMC di Ravenna. Anche in secondo grado i ricorrenti hanno ribadito le loro posizioni, ritenendo che tutta la procedura ad evidenza pubblica avviata dal Comune di Molfetta sia stata illegittima e, quindi, da annullare in particolare perchè realizzata in violazione della par condicio tra i concorrenti, specie nella parte in cui il bando richiedeva la disponibilità di particolari mezzi strumentali per la realizzazione dei lavori. Il Comune, difeso dall'avv. Manzi di Bari, ha chiesto, invece, la conferma dell'ordinanza del Tar Puglia ritenendo il procedimento assolutamente conforme alla legge. Ora la V sezione del Consiglio di Stato, presieduta dal dott. Raffaele Iannotta, dovrà pronunciarsi sulla richiesta di sospensiva. La decisione del massimo organo di giustizia amministrativa è attesa per la fine della settimana.