Quando il teatro incontra la solidarietà: “Lena” per Emergency
CULTURA
Un nuovo e prezioso spunto di solidarietà ha preso vita in città: Gianni Antonio Palumbo e il suo collettivo hanno prestato il loro talento e spontaneità per Emergency e le cause che porta avanti da ormai 10 anni.
In questa particolare occasione si è scelto di illustrare e sostenere un progetto preciso: la costruzione del Centro Cardiochirurgico “Salam” a Karthoum, in Sudan, per il quale era possibile dare il proprio contributo libero (per ulteriori informazioni: www.emergency.it).
Prende vita sul palcoscenico del teatro don Bosco, Lena, donna forte e volitiva, che nella Molfetta degli anni '50 attende l'arrivo del marito Benito, di ritorno dall'Argentina in occasione della processione dell'Addolorata, per la quale nutre profonda devozione.
E' una storia con carattere quella disegnata dall'estro di Gianni Antonio Palumbo, un alternarsi dinamico di spunti narrativi, di monologhi intensi, di battibecchi ironici e amare constatazioni.
Il tutto è ambientato in una Molfetta d'altri tempi, sempre devota e legata alle sue tradizioni, con la processione che incombe e che rende frenetici i preparativi.
Lena, l'espressiva Daniela Andriani, si ritrova, quindi, a dover preparare l'accoglienza per il marito che tarda a tornare dividendosi tra il padre ormai anziano, ma non per questo privo di vitalità, recitato da un perfetto Pinuccio Tatulli, le figlie, i vicini di casa e i parenti invadenti.
Si susseguono dialoghi divertenti pregni di espressioni tipiche della nostra tradizione, conditi dalla gestualità che tanto ci caratterizza e che viene ben riproposta dal collettivo; nascono spunti di risata con l'ingresso in scena delle tre comari che recitano una esilarante rivisitazione del rosario.
Ma è Lena il perno di tutto: è una vera e propria girandola di situazioni e personaggi che la avvolgono e la strapazzano, ma che non scalfiscono le sue convinzioni e la sua volontà, fino all'epilogo triste, amaro, ma al contempo ancora carico di speranza e voglia di andare avanti.
Ogni particolare della rappresentazione è stato ben curato, dalla scenografia all'accompagnamento musicale, un omogeneo mix di musiche originali e partiture inedite composte, per l'occasione, da Palumbo stesso: il cantato dal vivo che lasciava spazio a musiche da noi ben conosciute.
Un collettivo omogeneo e talentuoso quello di Gianni Antonio Palumbo, che tesse le trame di questa rappresentazione, ma che, lodevolmente, sottolinea la presenza e l'importanza di Emergency, associazione sempre in prima linea nei conflitti contemporanei e che sottolinea sempre, in ogni occasione, l'unica necessità della società attuale: promuovere una cultura di pace e solidarietà.
Questi i protagonisti dello spettacolo: Lena (Daniela Andriani), Checchina (Giusy Andriani), Nonno Pinuccio (Pinuccio Tatulli), Signora Lora (Lia Massimo), Rudy (Luigi Giuseppe Baronchelli), Benito (Franco Caputi), Tonuccio (Angelo Palumbo), Addolorata (Susanna De Candia), Mina (Tania Adesso), Nina (Natalizia Del Rosso), Comare Italia (Isa Inchingolo), Comare Finella (Chiara De Pinto), Comare Giuseppina (Anna Tatulli), Lia (Rossella Pansini), Nunziatina (Michela Annese), Franchino il fascista (Antonio Annese), La 'Mbriaca (Enza Spadavecchia), Ferdinando (Lirio Grillo), Wilson (Valerio De Pinto), Vincenzino (Leonardo Favuzzi/Niccolò Abbattista). Le canzoni sono state eseguite da Annalisa de Gennaro e Giusy Andriani. La serata è stata presentata da Tania Adesso. Nello staff anche Giuseppe Palumbo e Maria Carabellese.