Puglia – New York: lo scambio culturale annulla le distanze geografiche
BARI – 12.5.2005
Diventano sempre più frequenti, nonostante il divario geografico che separa l'America dal sud dell'Italia, i rapporti tra New York e la regione Puglia. Un intensificarsi di relazioni commerciali, culturali e scambi enogastronomici, assicurata grazie al contributo della numerosa collettività pugliese presente in America. Qualche giorno fa, nella Big Apple, si è inaugurata la “Settimana Pugliese”: annuale kermesse che fa da ponte tra la regione delle radici e la comunità del sud Italia emigrata negli States. Gli eventi in programma sono stati vari, con interessanti manifestazioni culturali in omaggio alla comune provenienza dalla Puglia, definita il “tacco della penisola”.
Significativo il successo registrato. L'impeccabile organizzazione della “United Pugliesi Federation of the Metropolitan Area” di New York, presieduta da John Mustaro, e il contributo dato all'evento dalla nostra regione. Un'occasione che ha visto protagonista la migliore produzione del Made in Puglia nei settori della gastronomia e della cultura pugliese. L'evento è stato reso possibile anche grazie alla Federazione dei Pugliesi, fondata nel 1989, che rappresenta oltre 10mila cittadini che vantano origini pugliesi residenti nell'area di New York. Una settimana ricca di incontri, convegni, dibattiti, mostre e concerti, che ha voluto riservare una particolare alla presentazione dei prodotti tipici della regione, dai vini alla pasta, senza dimenticare i formaggi.
A consacrare i vincoli che legano le due aree, la visita di una delegazione di imprenditori statunitensi alle realtà industriali di alcune province pugliesi. Ad accompagnare gli imprenditori, l'Ambasciatore italiano a Washington, Sergio Vento, e una delegazione della NIAF (National Italian American Foundation). L'auspicio degli amministratori locali che hanno ricevuto la prestigiosa delegazione, quello di far conoscere le potenzialità e le caratteristiche del territorio pugliese nonché sviluppare opportunità di investimento da parte degli imprenditori statunitensi e attivare scambi commerciali anche per il rilancio della Puglia.
Lucrezia Pagano